Realtà Aumentata, nuova frontiera
hi-tech per unire digitale e reale

Realtà Aumentata, nuova frontiera hi-tech per unire digitale e reale
di Rossella Grasso
Martedì 24 Ottobre 2017, 18:20 - Ultimo agg. 18:21
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Dopo il PC, Internet e gli smartphone, c'è una nuova svolta epocale: la Realtà Aumentata. Una tecnologia che permette di unire il digitale con il reale, proprio come succede nei film di fantascienza dove il futuro è fatto di ologrammi. Una tecnologia trasversale e accessibile che sarà la rampa di lancio per la crescita nell’immediato futuro. Di tutto ciò si è discusso durante l'incontro dal titolo «Industria 4.0 e realtà aumentata: la nuova evoluzione tecnologica» organizzato all' HUB Banco di Napoli di San Giovanni a Teduccio da Intesa SanPaolo.

«La realtà aumantata è il punto di incontro tra il mondo materiale che noi vediamo e tocchiamo e quello digitale che possiamo vedere ma non toccare - ha detto Giovanni Caturano, CEO di SpinVector – Con la realtà aumentata andiamo a mescolare questi elementi e a declinarla in vario modo. Questa nuova tecnologia è molto trasversale e può essere utile per qualsiasi tipo di azienda». Per esempio, quanto sarebbe più facile la vita di un elettricista se con degli occhiali potesse vedere com'è strutturato un intero impianto elettrico? Tutto ciò senza nemmeno dover rompere un muro.
 


Caturano ha dimostrato alla platea di imprenditori e addetti ai lavori quanto questa tecnologia possa essere utile nel manufacturing e per i beni culturali. Quante volte, guardando un panorama o un luogo particolarmente bello ne avremmo voluto sapere di più? Bene, con la realtà aumentata si può: basta guardare attraverso uno speciale visore per avere immediatamente tutte le informazioni che si desiderano. E pensare che fino a qualche anno fa sui punti panoramici al massimo trovavamo il cannocchiale con la monetina. Il visore permette anche di fare veri e propri viaggi nel passato. Per esempio, passeggiando per le strade dell'antica città di Pompei si potrebbero vedere gli edifici ricostruiti e partecipare direttamente alla vita dell'epoca. Tutto questo senza dover necessariamente perdere il contatto con la realtà e chi fisicamente ci circonda. Chissà se tra qualche anno non sarà possibile vedere tutto ciò attraverso i nostri occhiali da vista.

Da circa un anno l'Hub ha deciso di mettere su questi incontri che siano un'occasione pratica per mettere insieme PMI, Startup e creativi con gli imprenditori e tutti quanti vogliono investire in Innovazione. «Questi non sono eventi - ha detto Giancarlo Tammaro,Responsabile Coordinamento Territoriale Prodotti e Segmenti Banco di Napoli – il nostro obiettivo è quello di non favorire una demoltiplica di eventifici ma fare degli incontri operativi, concreti. Sono presenti gli specialisti della mia struttura che dove riscontrano delle oggettive opportunità di matching tra aziende partecipanti o tra partner, favoriscono il contatto, creano e seguono la relazione».

 
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