Certificazioni Oracle, Java
per la Campania ai nastri partenza

Certificazioni Oracle, Java per la Campania ai nastri partenza
di Cristian Fuschetto
Mercoledì 28 Marzo 2018, 20:21 - Ultimo agg. 1 Aprile, 19:15
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Disastrosi, non c’è altro termine per definire i numeri che certificano lo stato di (in)competenze certificate in programmazione informatica nelle regioni del Sud. Tra le aziende italiane del settore, solo il 4 per cento di quelle meridionali possono vantare la presenza di collaboratori “Oracle Certified Programmer”, una sorta di patentino che attesta le conoscenze fondamentali nella gestione di database, applicazioni, sviluppo web e molto altro ancora rilasciato dalla società leader al mondo nella fornitura di software database. Si può dire che i database, per come li conosciamo, li ha inventati la Oracle. “Per cominciare a colmare questo gap – spiega Chiara Marciani, assessore alla Formazione e alle Pari Opportunità della Regione Campania – abbiamo realizzato il programma ‘Java per la Campania’ in partnership con Oracle Italia, per favorire la qualificazione di ragazzi in cerca di occupazione e aprire loro una concreta possibilità di lavoro con aziende del territorio”.

Patentino Oracle per 240 ragazzi, per i più bravi "bonus" assunzione 
Rivolto a 240 giovani dai 18 ai 35 anni, il corso avrà una durata di 40 giornate, al termine delle quali gli studenti potranno ottenere la certificazione dei docenti della Oracle University, la struttura del colosso americano dedicata alla formazione di specialisti Java in tutti i continenti. Java è un linguaggio di programmazione dotato di una caratteristica molto preziosa, è indipendente dalla piattaforma di esecuzione e quindi è pressoché universale. Facile dedurne le ragioni del successo.   

Lanciato lo scorso dicembre, il bando della Regione Campania ha avuto un seguito significativo con 1100 proposte di candidature, tra cui sono stati finora preselezionati dalla Regione in collaborazione con Sviluppo Campania 540 ragazzi. Entro il 10 aprile, fa sapere la Marciani, verranno effettuati i test per arrivare ai 240 previsti e, a seconda delle province di appartenenza, verranno organizzate le aule. «Vista la richiesta, abbiamo già predisposto la replica di questo bando già entro il 2018» annuncia l’assessore.

Accanto alla formazione c’è l’obiettivo di proiettare immediatamente gli studenti più meritevoli nel mondo del lavoro. «Per i 50 studenti più brillanti sarà infatti previsto un bonus occupazionale di 5 mila euro come incentivo per le imprese che intendano assumerli. Per i successivi 50 è prevista la possibilità di poter effettuare un tirocinio retribuito di sei mesi con indennità mensile di 500 euro mensili».

Oracle Certified Professionals, solo il 4% al Sud
La necessità di realizzare il progetto formativo nasce dall’analisi del sistema economico campano che ha evidenziato una scarsa presenza di capitale umano qualificato sul linguaggio JAVA e certificato sulle competenze informatiche fondamentali. L’indagine di mercato realizzata su 130 aziende italiane operanti nel settore informatico evidenzia che gli Oracle Certified Professionals sono territorialmente così distribuiti: 43% al Nord – prevalentemente Milano; 55% al Centro – prevalentemente Roma; 4 % al Sud – Campania, Puglia, Calabria e Sicilia. «Prima in Italia ad avviare questo tipo di percorso formativo – precisa la Marciani – la Campania verrà seguita dalle altre regioni meridionali per iniziativa di Invitalia, che ci ha preso come modello».
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