Innovazione e giovani protagonisti
allo Youth Village | Video

Innovazione e giovani protagonisti allo Youth Village | Video
di Rossella Grasso
Martedì 3 Ottobre 2017, 16:39 - Ultimo agg. 17:31
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Il 3 e 4 ottobre i giovani sono i protagonisti del Youth Village al Centro Congressi della Città della Scienza. L’obiettivo dell’iniziativa, prima tappa di Innovation Village, appuntamento annuale sull’innovazione organizzato da Knowledge for Business, è quello di dare spazio alle idee, i progetti e alle problematiche dei ragazzi. E offrire loro occasioni di formazione per realizzare i propri sogni, soprattutto attraverso le nuove tecnologie. Innovazione sociale, valorizzazione del territorio e creazione di luoghi di aggregazione sono al centro degli incontri che raccontano le iniziative più interessanti e attive sul territorio, offrendo spunti alla giovane platea e alle istituzioni.
 



L’ evento è anche l’occasione per fare il punto sulla situazione dei giovani in Campania. «La programmazione attuale dei fondi europei – ha detto Serena Angioli, assessore regionale alle Politiche Giovanili - ha messo sul terreno centinaia di milioni di euro tra borse di studio, abbonamenti gratuiti ai trasporti, benessere giovane, start up e scuola viva. Nello specifico, per la popolazione 16-34 anni c’è stato un finanziamento di 450 milioni di euro già in esecuzione sul territorio campano».

Il dibattito sulle politiche giovanili è stato aperto dal Vicepresidente della Regione Campania Fulvio Bonavitacola, che ha aperto anche il confronto con le altre regioni. «L’incontro di oggi dice due cose – ha detto il vicepresidente regionale – primo che i giovani vogliono mettersi in gioco con la loro creatività e la loro inventiva. Ma chiedono anche che le istituzioni creino le condizioni giuste nelle quali poter operare».

All’incontro ha partecipato anche Mauro Felicori, direttore della Reggia di Caserta, che da sempre guarda con lungimiranza alle possibilità che offfrono le nuove tecnologie soprattutto per i beni culturali. «La creatività è il principale motore per lo sviluppo economico – ha detto – non si può dire la stessa cosa dei beni culturali che sono ancora considerati un costo piuttosto che una risorsa da valorizzare.
Ma se capiamo che invece i musei possono essere aziende che lavorano in modo efficiente, che offrono occasioni di lavoro e di sviluppo per il territorio quel costo diventa una risorsa».

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