Intelligenza artificiale e medicina:
patto tra Istituto Pascale, Cnr e Ibm

Intelligenza artificiale e medicina: patto tra Istituto Pascale, Cnr e Ibm
Giovedì 22 Marzo 2018, 19:35
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L’Istituto Nazionale Tumori Fondazione Pascale, uno dei più importanti centri oncologici in Italia, ha siglato un accordo con il Dipartimento di Ingegneria ICT e Tecnologie per l'Energia e i Trasporti (DIITET) del Consiglio Nazionale delle Ricerche e l’IBM Italia, per dare vita al primo Centro di Sperimentazione in Italia per l’applicazione delle tecnologie dell’intelligenza artificiale e dei sistemi cognitivi nella medicina di precisione.

Il partenariato è stato firmato con lo scopo di raggiungere nuovi traguardi nel campo della medicina di precisione tramite la sinergia di percorsi di eccellenza, che possano essere utili ad individuare moderni ed idonei indirizzi in materia di prevenzione, diagnosi e cura delle patologie tumorali attraverso la ricerca scientifica e l'innovazione tecnologica e gestionale.

«Siamo onorati che Ibm e Cnr abbiano individuato il Pascale per attivare questa ricerca di respiro internazionale. Metteremo a disposizione tutto il nostro know how, certi di partecipare alla creazione di un nuovo paradigma per la ricerca e l’assistenza», ha assicurato Attilio Bianchi, direttore generale della Fondazione Pascale.

«Il Cnr è fortemente impegnato nello sviluppo di nuove tecnologie basate sull’ Intelligenza Artificiale. La nascita di questo Centro rappresenta un’importante opportunità per favorire un rapido ed efficace sviluppo di tali tecnologie nel settore della medicina di precisione», ha affermato Giuseppe De Pietro, direttore Icar-Cnr. 

«Siamo fieri di collaborare con due Centri all’avanguardia nel campo della ricerca quali Fondazione Pascale e Cnr - la chiosa di Francesco Stronati, vicepresidente Settore Pubblico e Sanità Ibm Italia –. Come Ibm siamo impegnati nello sviluppo di soluzioni in ambito sanitario che vedono le tecnologie cognitive e di intelligenza aumentata a servizio di pazienti, professionisti e ricercatori. Metteremo a disposizione del nuovo Centro di Sperimentazione le nostre competenze con l’obiettivo di supportare una sempre migliore cura delle persone».
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