«Assumo 30 operai»: ma ne trova solo 7. L'imprenditore: «Centri per l'impiego inutili, meglio Facebook»

Nereo Parisotto
Nereo Parisotto
Venerdì 11 Gennaio 2019, 09:15 - Ultimo agg. 15:48
2 Minuti di Lettura
 «Ho usato direttamente Facebook perché i Centri per l'impiego e, prima, gli uffici di collocamento, sono sempre stati del tutto inutili». Lo ha spiegato oggi Nereo Parisotto, l'imprenditore di Paese da ieri al centro dell'attenzione dei media per l'allarme lanciato relativo alla difficoltà di assumere operai specializzati a causa della mancanza di candidature o della indisponibilità alle trasferte.

L'azienda ha lanciato un appello su Facebook per l'assunzione di una trentina di operai, finora ne ha trovati solo sette. La carenza di figure in grado di operare nell'azienda, che si occupa della realizzazione di ponteggi edili per infrastrutture ed opere complesse, avrebbe provocato una rinuncia a commesse per un valore corrispondente a circa un milione di euro negli ultimi cinque mesi del 2018.

«I nomi di persone in grado di accontentare le nostre richieste - ha sottolineato - non transitano di certo per i Centri per l'impiego data la forte carenza di manodopera di questo tipo. Trovare occupazione, cioè, per figure di questo genere, è immediato e, secondo i calcoli svolti con alcuni miei colleghi, oggi in Italia i lavoratori con tali capacità sono inferiori ai reali fabbisogni per almeno 5 mila unità».

La sua azienda, la "Euroedile", fondata 35 anni fa, oggi ha un fatturato di circa 8 milioni di euro ed impiega 90 addetti, la metà dei quali di nazionalità straniera, dagli europei dell'est ai nordafricani.
Il contratto di lavoro applicato è quello nazionale dei metalmeccanici, a tempo indeterminato dopo un rapporto a termine «di prova» della durata di circa tre mesi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA