«Sto creando un gruppo parlamentare a livello europeo alternativo a destra e sinistra - ha detto di Maio secondo quanto si legge in una nota di Radio anch'io - e sto coinvolgendo tutti quei movimenti che credono nella democrazia diretta. Quelli con cui sto parlando non sono i violenti». «Andate a vedere - dice - le rivendicazioni dei gilet gialli.
Non stiamo parlando con i violenti. Gli stessi gilet gialli condannano le violenze. Le rivendicazioni dei gilet gialli in Italia sono nella legge di Bilancio che abbiamo appena approvato, in Francia devono scendere in piazza». Con Drouet ci sarà un incontro tra la settimana prossima o l'altra. «In questo momento - continua - si sta facendo passare questa gente come Jack lo squartatore. Stanno facendo manifestazioni è ovvio che possono avere degli accertamenti dalle forze dell'ordine. In questo momento a livello europeo i movimenti violenti non sono miei alleati. L'obiettivo è creare un gruppo che voglia fare »cose di buon senso. C'è il 26 maggio una grande occasione - conclude - mandare a casa la vecchia nomenclatura. Al centro del manifesto che stiamo creando ci sono più lavoro, più welfare e aiuti alle imprese. Lo presenteremo a Roma molto presto«