Reddito di cittadinanza, la Lega: senza soldi per i disabili non lo votiamo

Giuseppe Conte
Giuseppe Conte
Martedì 8 Gennaio 2019, 20:42 - Ultimo agg. 10 Gennaio, 18:19
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«Nel decreto sul reddito di cittadinanza nemmeno un euro per i disabili. Forte delusione della lega». È questo lo stringato commento di fonti della Lega dopo l'annuncio del premier Giuseppe Conte sull'arrivo del decreto sul reddito e sulle pensioni in Consiglio dei ministri per giovedì prossimo. «Se non ci sono davvero i soldi per i disabili e le famiglie la Lega non vota il reddito di cittadinanza», sottolineano fonti autorevoli della Lega.

«Sono in fase di elaborazione i decreti attuativi di quota 100 e reddito di cittadinanza. Io conto che sia contenuto tutto quello è previsto. Nel reddito di cittadinanza mi aspetto che ci siano i sostegni ai disabili e alle famiglie numerose, che vanno premiate. Io darò il mio consenso a questo aiuto ai poveri, agli ultimi a patto che ci siano tutti gli ultimi, i disabili e famiglie numerose in primis, non in fondo ma davanti», ha scandito il vice premier Matteo Salvini in diretta Facebook.

«Ognuno si prenda le sue responsabilità, chiaro? Perché noi andremo ad approfondire tutto: sono in fase di elaborazione i decreti attuativi sia per quota cento e che per il reddito cittadinanza: io conto che sia contenuto tutto
quello che era previsto.Nel reddito di cittadinanza, ad esempio, il sostengo ai disabili e per le famiglie numerose, che vanno premiate. Io darò il mio sostegno a questo atto di civiltà, a questo aiuto ai disoccupati, ai bisognosi dimenticati e agli ultimi a patto che ci siano tutti gli ultimi», ha proseguito Salvini.

«Nel reddito di cittadinanza c'è già un'attenzione ai disabili, ma se ci sono suggerimenti li analizzeremo, ci metteremo intorno a un tavolo e anche questa volta risolveremo la situazione», replica il premier Giuseppe Conte, ospite di «Porta a Porta», all'ultimatum della Lega sui disabili. «Abbiamo aumentato fondi ai disabili: c'è una legge delega su un nuovo codice sui diritti dei disabili», ha aggiunto il presidente del Consiglio.

«I disabili che vivono al di sotto della soglia di povertà vedranno aumentate le loro pensioni a 780 euro. La Lega questo lo ha sempre saputo. Si tratta di una misura che aiuterà anche le famiglie, abbandonate dai precedenti governi tanto da essere state costrette a provvedere da sole ai propri cari in difficoltà. Domani lo ribadiremo una volta in più». Così fonti vicine a Luigi Di Maio.

L'inclusione dei disabili sotto la soglia di povertà nel reddito di cittadinanza è stata stabilita 4 mesi fa e mai intaccata. Lo sottolineano fonti vicine al dossier reddito di cittadinanza ricordando che il direttore della Direzione Generale per la lotta alla povertà e la programmazione sociale del ministero del Lavoro, Raffaele Tangorra, è stato convocato oltre due mesi fa per spiegare il funzionamento del reddito al capo di gabinetto, chiarendo in maniera non equivoca il meccanismo per i disabili. Le stesse fonti rimarcano, quindi, la volontà assolutamente strumentale e falsa di modificare ciò che non è mai cambiato da 4 mesi a questa parte. Il testo - ribadiscono- del resto parla chiaro.

 

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