Italia al gelo, -12° in Umbria: allerta neve sino a domani, poi sarà svolta

Italia al gelo, -12° in Umbria: allerta neve sino a domani, poi sarà svolta
Italia al gelo, -12° in Umbria: allerta neve sino a domani, poi sarà svolta
Domenica 16 Dicembre 2018, 15:14 - Ultimo agg. 17 Dicembre, 16:52
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Domenica gelida su tutta l'Italia a causa di una perturbazione di origine atlantica che sta attraversando l'Italia contribuendo a un forte calo delle temperature. Il tutto nel quadro di una situazione meteo che comunque tenderà al miglioramento tanto che, a partire da metà settimana, un campo anticiclonico dovrebbe impossessarsi del Tirreno determinando un rialzo delle temperature (soprattutto al Centro-Sud in vista del Natale.
 


Domenica comunque gelata anche sulle regioni centrali. A Cascia, in Umbria, si registra un picco negativo di -12,1 gradi. In Liguria Arpal, alla luce degli aggiornamenti delle previsioni meteorologiche, ha modificato e prolungato l'allerta meteo gialla per neve: sulla Valle Stura ed entroterra savonese fino alla Val Bormida l'allerta parte alle 14 di oggi e si conclude alle 7 di domani mattina. Stessa situazione in Toscana, dove l'allerta è prolungata sino a domattina. Al Sud, invece, il picco del freddo si toccherà dalla mezzanotte. In Campania la Protezione civile della Regione Campania ha emanato un avviso di allerta meteo per piogge e temporali con conseguente criticità idrogeologica di colore giallo valevole a partire dalla mezzanotte su tutto il territorio regionale. In particolare, si prevedono «Precipitazioni diffuse con rovesci o temporali, anche di moderata intensità». Sono possibili anche raffiche nei temporali.

Sos Coldiretti. Con il forte e repentino abbassamento della temperatura accompagnato da gelate anche in pianura sono a rischio i raccolti di verdure e ortaggi coltivati all'aperto. È l'allarme lanciato dalla Coldiretti per lo sbalzo termico improvviso che ha inevitabilmente un impatto anche sull'aumento dei costi di riscaldamento delle produzioni in serra.
A preoccupare gli agricoltori, sottolinea Coldiretti, «sono i seri danni per le colture nei campi. Tra le produzioni orticole di pieno campo, con temperature sotto lo zero sono a rischio le coltivazioni invernali come cavoli, verze, cicorie e broccoli». «Siamo di fronte - conclude l'associazione - all' ennesima anomalia di un 2018 segnato da un andamento climatico estremo con caldo e siccità alternati a violenti temporali e gelo che hanno causato danni di oltre un miliardo e mezzo all'agricoltura».

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