Allagamenti di locali interrati e di quelli a pian terreno; Scorrimento superficiale delle acque nelle sedi stradali e possibili fenomeni di rigurgito dei sistemi di smaltimento delle acque meteoriche con tracimazione e coinvolgimento delle aree urbane depresse; Innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d'acqua, con inondazioni delle aree limitrofe, anche per effetto di criticità locali (tombature, restringimenti, ecc). Occasionali fenomeni franosi superficiali legati a condizioni idrogeologiche particolarmente fragili, in bacini di dimensioni limitate».
La perturbazione interesserà dapprima la Piana campana, il casertano, Napoli, le isole e la costiera Sorrentino-amalfitana per poi estendersi all'intero territorio.
Si raccomanda alle autorità competenti di porre in essere tutte le misure atte a prevenire e contrastare i fenomeni attesi sia in ordine al dissesto idrogeologico che alle sollecitazioni del vento. L'allerta termina alle 23.59 di domani, lunedì 17 dicembre.