Bloccata per cinque giorni nella vasca da bagno, così è riuscita a sopravvivere

Resta bloccata per cinque giorni nella vasca da bagno, il postino le salva la vita
Resta bloccata per cinque giorni nella vasca da bagno, il postino le salva la vita
Giovedì 8 Novembre 2018, 14:22 - Ultimo agg. 17:51
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Prigioniera per cinque giorni della vasca da bagno. L'appuntamento quotidiano è così diventato un incubo per una donna di 54 anni restata incastrata per oltre 100 ore durante le quali ha inutilmente urlato per chiedere aiuto.


Dopo essere stata salvata, Alison Gibson, una donna che vive da sola a Chesaning, piccolo centro a 100 chilometri da Detroit (Michigan), è stata trasportata e ricoverata in ospedale per accertamenti. Senza cibo, la donna era decisamente fiaccata dalla fame ma dopo qualche giorno è stata dimessa. Ora è in perfetta salute e ricorda l'incubo vissuto: «Era lunedì e avevo lasciato anche il mio cellulare nella stanza, l'ho sentito squillare un paio di volte, così come il campanello di casa. Ho provato ad urlare, ma nessuno dei vicini riusciva a sentirmi. Il maniglione installato sul muro è troppo alto e non riuscivo più a rialzarmi, la luce era spenta e passavo la notte al buio, aprendo l'acqua calda quando diventava troppo freddo. Se avevo sete, aprivo l'acqua fredda e bevevo».


A salvare Alison Gibson ci ha pensato il postino, che aveva notato un insolito accumulo di corrispondenza nella cassetta della casa della donna. L'uomo, a quel punto, si è avvicinato alla porta della casa e non ha notato alcun movimento. Dopo aver chiesto informazioni ai vicini, questi hanno iniziato ad urlare a gran voce il nome di Alison, che ha risposto con le ultime forze che le erano rimaste. Due agenti di polizia sono intervenuti, entrando da una finestra e raggiungendo il bagno, dove hanno trovato Alison stremata, ma con un sorriso che trasudava il massimo sollievo.

«Pensavo di morire spegnendomi lentamente in quelle condizioni» - ricorda oggi la donna - «Non voglio più ripetere una simile esperienza, la prima cosa che farò è acquistare e far installare una vasca da bagno con la porticina d'ingresso». I poliziotti che l'hanno salvata, grazie all'intuito del postino, hanno anche spiegato in che condizioni è stata trovata la casa: «Quando siamo arrivati abbiamo dovuto accendere la luce, quindi è stata al buio per diverse sere e notti. Le pareti e il soffitto erano increspate per l'impressionante umidità, ma usare l'acqua calda in uno spazio chiuso così ristretto era per lei l'unica possibilità».
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