Al via la tre giorni di Futuro Remoto
Nuove rigenerazioni con la robotica

Al via la tre giorni di Futuro Remoto Nuove rigenerazioni con la robotica
di Rossella Grasso
Giovedì 8 Novembre 2018, 14:21
6 Minuti di Lettura
Prima giornata di Futuro Remoto all'insegna della Robotica. «Italia Robotica: Tre Generazioni a confronto» è stato l'evento inaugurale della kermesse che durerà fino a domenica 11 novembre a Città della Scienza. Il primo Festival della scienza d’Italia ideato dalla Fondazione Idis torna, dopo tre edizioni speciali in Piazza del Plebiscito, là dove è nato e cresciuto 32 anni fa. Tema di quest’anno è Rigenerazioni, ispirato all’idea di ‘ri-generare’, ‘mettere in circolo’,  tipica di un modello di economia circolare che caratterizza l’approccio di innovazione sociale dell’evento. Il tema sarà declinato in 12 isole tematiche, allestite negli spazi di Città della Scienza, e dedicate a temi Agrifood,  Aerospazio, Ambienti di vita, Chimica verde, Design-creatività made in Italy, Energia, Fabbrica intelligente, Mezzi e sistemi per la mobilità, Patrimonio culturale,Scienze della vita, Smart communities,Un mare di risorse.
 


La robotica inaugura l'iniziativa con l'intervento di Bruno Siciliano, docente di Robotica dell'Università Federico II, uno dei massimi studiosi a livello ondiale della materia, Nicola Vitiello, Co-founder di IUVO. Professore associato presso l’Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant'Anna (Pisa, Italia) dove dirige il laboratorio di robotica indossabile e Valeria Cagnina, ragazza prodigio, Co-founder e mentor www.valeriacagnina.tech. A soli 11 anni, costruisce il suo primo robot autonomo seguendo i video su youtube e a 13 anni viene nominata Digital Champion per il Comune di Alessandria. Tre generazioni di scienziati a confronto che hanno mostrato come la robotica sarà parte integrande della nostra vita, come risorsa per vivere meglio, senza creare timore. 

Ogni giorno dalle 9 alle 17,solo l’11 novembre dalle 10 alle 18, negli spazi di Città della Scienza, ma anche in alcuni luoghi significativi della città - Piazza Bellini e la Biblioteca Nazionale- i visitatori potranno partecipare a conferenze, workshop, dibattiti, esposizioni e dimostrazioni scientifiche. Grandi esperti scientifici, docenti universitari e giovani ricercatori usciranno infatti dai loro laboratori e dipartimenti per trasferirsi nel ‘villaggio della scienza’ di Bagnoli, e nelle piazze cittadine, e confrontarsi con il grande pubblico. L’edizione di quest’anno è realizzata  in collaborazione con la Regione Campania, l’Università degli Studi di Napoli Federico II, l’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli, l’Università degli Studi di Salerno, l’Università degli Studi di Napoli L’Orientale, l’Università degli Studi di Napoli Parthenope, l’Università degli Studi di Napoli Suor Orsola Benincasa, l’Università degli Studi del Sannio e il MIUR –Ufficio Scolastico Regionale per la Campania.

Si confermano anche i prestigiosi partenariati con Legacoop – Coopfond, SI IMPRESA, Camera di Commercio Napoli, Consiglio Nazionale delle Ricerche – CNR, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare – INFN, Istituto Nazionale di Astrofisica – INAF, Accademia di Belle Arti di Napoli, Consolato Generale degli Stati Uniti D’America.
Futuro Remoto vede anche la collaborazione, tra gli altri,  della Biblioteca Nazionale Vittorio Emanuele III, del MANN Museo Archeologico Nazionale di Napoli, dell’ITI Augusto Righi, della Stazione Zoologica Anton Dohrn, di Medici Senza Frontiere e l’IIGB.

Tante le isole tematiche in cui articolati stand espositivi raccontano la scienza in modo divertente e coinvolgente. 
L'Aerospazio si articola intorno a postazioni tecnologicamente avanzate e di grande fascino per il pubblico. In mostra i sorprendenti progressi in un settore così strategico per l’economia mondiale e nel quale l’Italia vanta eccellenze riconosciute a livello mondiale. Poi c'è Agrifood, un’occasione per conoscere tutte le componenti della filiera agroalimentare e per comprendere come la ricerca scientifica e tecnologica e la collaborazione tra enti di ricerca, imprese, istituzioni e amministrazione pubblica stanno cambiando un settore fondamentale per lo sviluppo del nostro paese. Il rapporto tra alimentazione e salute, la sicurezza alimentare e la sostenibilità delle attività connesse alla produzione agricola: questi i temi il pubblico potrà toccare con mano, partecipando attivamente. In Ambienti di Vita è possibile visitare una casa del futuro: in mostra nuovi sistemi di controllo, dispositivi per una maggiore efficienza energetica degli ambienti e per un generale miglioramento del benessere abitativo realizzati attraverso soluzioni tecnologiche, impianti e prodotti innovativi. Tra le tecnologie presenti: quelle di supporto alla popolazione anziana, quelle a sostegno all'inclusione di categorie a rischio e quelle per la prevenzione di forme di disagio sociale.

Poi c'è Chimica Verde, con un percorso per scoprire come l’innovazione stia contribuendo a dare nuovo vigore al settore della chimica in una prospettiva di sostenibilità ambientale, sociale ed economica. Un’attenzione speciale è riservata alle risorse rinnovabili come materie prime e ai prodotti a basso impatto ambientale. La creatività e l’innovazione tecnologica alla base di un rilancio dei settori di punta tradizionali del made in Italy tutto in un'isola dedicata: la moda, il sistema legno-mobile-arredo-casa, il settore orafo, l'agroalimentare e la meccanica. Come non parlare di Energia? La produzione e la distribuzione di energia cambiano grazie a componenti e sistemi innovativi che garantiscono la sostenibilità e bassi tassi di CO2 e che sono mostrati in un percorso che illustra anche le modalità per produrre, stoccare e distribuire energia previste dal concetto di Smart grids.
 
Come l'anno scorso torna Fabbrica Intelligente. Cambiano i modi di produrre e cambiano i prodotti stessi. In questa isola tematica si presentano i progetti di punta sviluppati per garantire l’innovazione del settore manifatturiero italiano. Esempi e attività partecipative illustrano in modo concreto le trasformazioni in atto nel mondo produttivo.
Un viaggio attraverso i sistemi e i mezzi che stanno cambiando le modalità con le quali uomini e merci si spostano. I sistemi e i mezzi per la mobilità, infatti evolvono per garantire sicurezza, sostenibilità ambientale, ma anche competitività dei mezzi e delle infrastrutture. Viene anche mostrato come l’elettronica, l’informatica, la telematica e le integrazioni tra le diverse tecnologie consentono una più razionale gestione del trasporto intermodale. non manca lo spazio dedicato alla cultura. Alla scoperta di come le nuove tecnologie cambiano i sistemi di gestione, di tutela, di promozione e di fruizione del patrimonio storicoartistico - architettonico e di quello culturale. Un viaggio nell’innovazione nei settori della produzione di beni e servizi a contenuti artistico e culturale.
 
Dai progressi nel campo della diagnostica ai nuovi farmaci, fino ai nuovi strumenti informatici per rendere più efficace e semplice l’erogazione dei servizi sanitari nel padiglione dedicato alle scienze della vita. Ma anche sistemi che integrano la prevenzione e le nuove tecnologie ICT, le nanotecologie, le tecnologie dei materiali e le scienze cognitive per prendersi cura della propria salute in modo più consapevole. Come possono i singoli individui partecipare ai processi di produzione di informazioni e di conoscenza e rendere disponibili a tutti tali informazioni? Smart communities è uno spazio dov’è possibile scoprire come lo sviluppo tecnologico può migliorare e rendere più democratici i processi che favoriscono l’inclusione e la partecipazione nelle comunità territoriali.
 
Torna anche un mare di Risorse. La ricerca e la tecnologia conducono alla scoperta di nuove sorprendenti
ricchezze del mare e ne consentono la valorizzazione. In mostra attività per illustrare i progetti finalizzati alla salvaguardia della biodiversità, le tecnologie per lo sfruttamento sostenibile delle risorse marine e le esperienze innovative in tutte i principali settori della blue economy, dall’acquacoltura alla pesca e all’industria di trasformazione alimentare, dalla cantieristica ai servizi connessi alla nautica da diporto, dalle strutture ricettive del turismo costiero fino alle attività estrattive. Poi ci sono gli show, i workshop e i laboratori. Tutto il programma completo è disponibile su www.cittadellascienza.it
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