Città del Vaticano - Settimo: non rubare. Il Papa spiega ai fedeli in piazza san Pietro l'attualità dei comandamenti e, a proposito del settimo precetto, invita a non sfruttare la terra senza distribuire equamente le risorse. «Il mondo e' ricco di risorse per assicurare a tutti i beni primari. Eppure molti vivono in una scandalosa indigenza e le risorse, usate senza criterio, si vanno deteriorando. Ma il mondo e’ uno solo! L’umanita’ e’ una sola!».
«Se sulla terra c’e’ la fame non e’ perche’ manca il cibo! Anzi, per le esigenze del mercato si arriva a volte a distruggerlo. Cio’ che manca - ha denunciato - e’ una libera e lungimirante imprenditoria, che assicuri un’adeguata produzione, e una impostazione solidale, che assicuri un’equa distribuzione». Papa Francesco ha poi citato il Catechismo: «L’uomo, usando dei beni creati, deve considerare le cose esteriori che legittimamente possiede, non solo come proprie, ma anche come comuni, nel senso che possano giovare non unicamente a lui, ma anche agli altri’». Va da sè che «ogni ricchezza per essere buona deve avere una dimensione sociale».
Secondo il Papa "il possesso e’ una responsabilita’, e ogni bene sottratto alla logica della Provvidenza di Dio e’ tradito nel suo senso piu’ profondo. Cio’
che possiedo veramente e’ cio’ che so donare. Il possesso dei beni - dunque - e’ un’occasione per moltiplicarli con creativita’ e usarli con generosita’, e cosi’
crescere nella carita’ e nella liberta’».
«Quello che ci fa ricchi - ha scandito - non sono i beni ma l’amore».
Papa Francesco: «Non rubare significa non sfruttare gli altri e il pianeta terra»
di Franca Giansoldati
Mercoledì 7 Novembre 2018, 12:38
- Ultimo agg. 12:46
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