Riapre dopo un accurato restyling il Parco del Benessere all’interno dell’antico complesso delle Terme di Agnano: un’oasi naturale di oltre 44 ettari di sorgenti termali e sbuffi sulfurei, alberi secolari e prati verdi, con 7 piscine tra indoor e outdoor, sale massaggio, solarium, sauna, area relax e un natural bar bistrot. Dopo la ripresa delle attività sanitarie delle terme adesso i cittadini avranno accesso anche alla zona relax e benessere. A pochi minuti dal centro della città, nella Conca di Agnano, il nuovo Parco del Benessere delle Terme di Agnano, gestito dalla società TDA con socio unico il Comune di Napoli, è il luogo ideale per rigenerarsi secondo l’antico principio romano del Salus per Aquam.
Le acque che alimentano le piscine e le vasche idromassaggio termali sgorgano a 84 gradi centigradi e sono di tipo sulfureo-salso-bicarbonato-alcalino-terrose: un toccasana per la bellezza della pelle, ideali per contrastare le patologie infiammatorie e le contratture muscolari, perfette per allentare stress e tensioni.
Cuore pulsante del sito, con la sua portata di cinque milioni di acqua al giorno, è la Sorgente De Pisis, ben visibile all’ingresso del Parco.
L’offerta benessere comprende 7 piscine – quattro interne con idromassaggio (con temperatura dai 33° ai 37°), due esterne con acqua termale (con temperatura dai 30° ai 33°), una esterna di acqua dolce (a temperatura ambiente) – 3 sale massaggio, sauna, spogliatoi con docce e armadietto privato e area relax. A bordo piscina e sui prati si estende la zona solarium, attrezzata di ombrelloni e lettini. Il percorso benessere è completato da un’ampia proposta di trattamenti e massaggi per il viso e il corpo: antistress, detox, antiage, tonificante, rilassante.
L’intero Parco è concepito come luogo di benessere e relax, dove poter trascorrere una giornata tra acque benefiche e una natura che rilassa mente e corpo. Il Parco del Benessere si trova all’interno delle Terme di Agnano storico complesso termale, nato sui resti di un antico e grandioso impianto termale d’epoca greco-romana, edificato nella Conca di Agnano, alle pendici del Monte Spina, lungo l’antica strada che univa Napoli a Pozzuoli. Tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento, il prosciugamento del Lago di Agnano fece riemergere oltre settanta sorgenti d’acqua e i resti dell’antico impianto termale d’età romana (dalla prima metà del I sec.