Campania, tornano le giornate del Fai di autunno: le visite imperdibili

Campania, tornano le giornate del Fai di autunno: le visite imperdibili
Mercoledì 10 Ottobre 2018, 19:14
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Un weekend in cui soffermare lo sguardo, spesso sfuggente e distratto, sulle bellezze poco conosciute e inaccessibili del nostro Paese, grazie agli itinerari tematici e alle aperture speciali proposti dal FAI – Fondo Ambiente Italiano in 250 città italiane: l’occasione saranno le Giornate FAI d’Autunno, evento realizzato dai Gruppi FAI Giovani a sostegno della campagna di raccolta fondi “Ricordati di salvare l’Italia”, attiva fino al 31 ottobre.
 
Da nord a sud della Penisola l’invito è quello di lasciarsi sorprendere dalla ricchezza del patrimonio diffuso italiano, scoprendo con occhi curiosi e da prospettive insolite 660 luoghi in tutte le regioni. Per l’occasione, 3.800 volontari – appartenenti soprattutto ai Gruppi FAI Giovani – accompagneranno gli italiani lungo 150 itinerari a tema, da percorrere liberamente, che vedranno l’apertura di luoghi solitamente non visitabili o poco valorizzati - palazzi, chiese, castelli, aree archeologiche, giardini, architetture industriali, botteghe artigiane, musei, fari ma anche interi quartieri e borghi - raccontati con lo spirito entusiasta che caratterizza i giovani.
 
All’accesso di ogni bene sarà richiesto un contributo facoltativo, preferibilmente da 2 a 5 euro, a sostegno dell’attività della Fondazione. Per gli iscritti FAI e per chi si iscriverà per la prima volta durante l’evento – a questi ultimi sarà destinata eccezionalmente la quota agevolata di 29 euro anziché 39 – saranno dedicate visite esclusive, accessi prioritari ed eventi speciali. La quota agevolata varrà anche per chi si iscriverà per la prima volta tramite il sito www.fondoambiente.it nel mese di ottobre.
 
A NAPOLI, la Giornata FAI d’Autunno si svolgerà nella giornata di domenica 14 ottobre e la proposta del Gruppo FAI Giovani per il 2018 sarà l’itinerario “Saglienn' pe l'Arena: granelli di arte e gocce di storia” che si snoderà intorno alla zona ricca di storia e di arte di Via Foria, fra luoghi noti e quelli più nascosti e segreti, ritagli di Eden in terra, rimasti fermi nel tempo.
Saranno aperti al pubblico: il Real Orto Botanico, il vico Paradisiello, il Giardino di Babuk, Villa di Donato e la Chiesa di Sant’ Eframo Vecchio.
 
Il Real Orto Botanico, istituito dal re Giuseppe Bonaparte nel 1807 con il decreto del “Real Giardino”, venne costruito entro il 1815 dagli architetti De Fazio e Paolotti, espropriando dodici ettari al lato dell’Albergo dei Poveri. La coltivazione, la conservazione di specie rare o in estinzione, e soprattutto la ricerca e la didattica, sono le attività principali dell’Orto che, facente capo all’Università Federico II, conta più di diecimila specie per un totale di venticinquemila esemplari vegetali (via Foria, 223 - Domenica dalle 9:00 alle 14:00. Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni della Scuola Media Statale Viale delle Acacie e del Liceo Scientifico Galileo Galilei. Visite in lingua inglese, francese, spagnolo, creolo, wolof, portoghese a cura di FAI Ponte tra culture Napoli).
La passeggiata a vico Paradisiello la cui storia si intreccia col sorgere della chiesa Santa Maria degli Angeli alle Croci, eretta nel 1583, sulla collinetta detta volgarmente fuori Porta San Gennaro. Una zona che diventerà un luogo ambito per la nobiltà con la costruzione di residenze di vacanza, arricchite da fertilissime campagne e panorami mozzafiato. Nel corso della giornata i visitatori potranno degustare una varietà di prodotti coltivati nel vivaio. (Domenica dalle 9:30 alle 15:30. La prima visita sarà guidata dall'Arch. Stefania Salvetti. Visite a cura del FAI Giovani Napoli. Prenotazione obbligatoria su www.faiprenotazioni.it).
Il Giardino di Babuk, una silenziosa oasi verde di circa 1000mq con piante di ogni specie, voluto dalla famiglia dei Caracciolo del Sole, al centro del quale sorge un faggio antichissimo del XIV secolo. Tra gli ambienti più suggestivi, l’ipogeo, una cavità naturale posta al di sotto del giardino, composto da quattro caverne collegate da cunicoli, un tempo parte di una cisterna, utilizzata dagli abitanti dell’edificio per rifornirsi d’acqua. Divenuto ricovero antiaereo negli anni della guerra, presenta un caratteristico impianto elettrico degli anni’40 realizzato con isolatori in porcellana, e sulle pareti, graffiti e simboli esoterici (via Giuseppe Piazzi, 55 - Domenica dalle 9:30 alle 17:00. Visite a cura del FAI Giovani Napoli. Prenotazione obbligatoria sul sito www.faiprenotazioni.it).
La Chiesa di Sant’Eframo Vecchio ubicata nel centro storico della città, nell’omonima piazza, fu fondata nel XVI secolo nel luogo in cui sorgeva precedentemente un’antica catacomba del V secolo nella quale venne sepolto Sant’Eframo, vescovo di Napoli. Nel 1530 il complesso venne donato ai frati Cappuccini che effettuarono numerosi restauri come quello del 1745 innalzando uno splendido campanile maiolicato. L’interno presenta un’unica navata con un altare del 1700, con sculture del 1600 e una tela raffigurante Sant’Eframo, San Fortunato e San Massimo attribuito a Giacomo Cestaro (Piazza Sant'Eframo Vecchio - Domenica dalle ore 9:30 alle 17:00. Visite a cura del FAI Giovani Napoli).

Infine, con ingresso riservato agli ISCRITTI FAI (o a chi si iscrive in loco), a pochi metri di distanza, sarà eccezionalmente aperta Villa di Donato, situata nella cinquecentesca Piazza Sant'Eframo Vecchio, in prossimità del convento dei Cappuccini e delle annesse Catacombe. L'ingresso, che si apre sulla corte, è attiguo alla rimessa delle carrozze, nella quale sono stati inseriti alcuni marmi, rinvenuti durante le operazioni di restauro del giardino. Una scala a doppia rampa introduce al piano nobile, dove l'ampio salone ed i salotti conservano intatta l'atmosfera dell'epoca. (Domenica dalle ore 9:30 alle 17:00. Visite a cura del FAI Giovani Napoli. Ingresso riservato agli ISCRITTI FAI o a chi si iscrive in loco. Dalle 11:00 alle 13:30 le visite saranno accompagnate da una sessione di musica live tenuta dalla band “Jazz do it”).
 
Come di consueto, in provincia di Napoli, sarà possibile visitare a Massa Lubrense il sentiero escursionistico della Baia di Ieranto (percorso di trekking di media difficoltà di circa 40 minuti), inserita nell’Area Marina Protetta di Punta Campanella e proprietà del FAI aperta ai visitatori tutto l’anno. Alle 9.30, per massimo di 25 persone, partirà la speciale visita guidata “Natura mitologica e paesaggi della classicità” in collaborazione con l’Archeoclub d’Italia, sede di Massa Lubrense, inserita nell’ambito di ‘BookSophia – Festival della classicità di Massa Lubrense’. A chi si iscrive o rinnova in loco, sarà rimborsata la quota di partecipazione alla visita (Sabato e Domenica dalle 10:00 alle 17:00. Prenotazione obbligatoria esclusivamente nei giorni precedenti l’evento, entro e non oltre il venerdì 12 ottobre 2018, al numero 3358410253).
 
Anche nelle province di Avellino, Benevento, Caserta e Salerno si potranno seguire diversi e suggestivi itinerari, alcuni ad apertura esclusiva. Inoltre, in accordo con la campagna #salvalacqua che il FAI promuove per sensibilizzare i cittadini sul valore di questa risorsa preziosa ma sempre più scarsa, quest’anno molti percorsi in Italia e anche nelle province campane avranno come fil rouge l’acqua e tra i siti visitabili ci saranno numerose dighe, cisterne, acquedotti e sorgenti.

In Provincia di AVELLINO si potranno visitare: la sorgente Pollentina di Cassano Irpino, il principale recapito della falda della circolazione idrica sotterranea del Monte Terminio-Tuoro (Sabato e Domenica dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 17:00, ultimo ingresso 16:30. Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni del Liceo Classico ISIS “R. d'Aquino” Nusco); le sorgenti dell’Acquedotto Augusteo del Serino a Cesinali, che aveva origine nel territorio dell’antica Abellinum (oggi Atripalda), e riforniva quasi tutte le altre città della Campania (Sabato e Domenica dalle ore 10:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 17:00, ultimo ingresso 16:30.  Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni del Liceo Scientifico De Caprariis di Atripalda e della scuola media primaria Istituto Comprensivo di Aiello del Sabato); la diga e Oasi WWF a Conza della Campania dove, per chi è dotato della tecnologia Qrcode, potrà essere accompagnato nella passeggiata naturalistica da voci narranti (Sabato e Domenica dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 17:00, ultimo ingresso 16:30); le sorgenti Sanità di Caposele, con una rete idrica di una estensione di 22.500 chilometri (Sabato e Domenica dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 17:00, ultimo ingresso 16:30. Visite a cure degli Apprendisti ciceroni dell’Istituto Comprensivo Statale “F. De Sanctis” di Caposele); l’impianto di potabilizzazione di Conza della Campania (Sabato e Domenica dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 17:00, ultimo ingresso 16:30. Visite a cura degli Apprendisti ciceroni del liceo “A.M.Maffucci” di Calitri); la Bocca del Dragone di Volturara Irpina che si estende su un’area pianeggiante di circa 1100 ettari, situata ad un’altezza di 685 metri sul livello del mare (Sabato e Domenica dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 17:00; visite a cura degli Apprendisti Ciceroni dell' Istituto Comprensivo “A. Di Meo” Volturara Irpina).

A BENEVENTO a cura del Gruppo FAI Giovani di Benevento sarà possibile visitare: la Cattedrale di Benevento (Sabato e Domenica dalle 10:00 alle 17:00, ultimo ingresso 16:30), l'ipogeo e il Museo sono visitabili esclusivamente con il personale della Curia ed è previsto un biglietto di ingresso di euro 3 a persona; la Cattedrale di S. Maria Assunta di Benevento (Sabato dalle 10:00 alle 17:00 e Domenica dalle 14:00 alle 17:00, ultimo ingresso 16:30 - le visite verranno sospese durante le funzioni religiose. Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni del Liceo Classico “P. Giannone”, Liceo Scientifico “Rummo”; Liceo Scientifico “Galilei-Vetrone”); il Campanile della Cattedrale di Benevento “S. Maria Assunta” (Sabato dalle 10:00 alle 17:00 e Domenica dalle 14:00 alle 17:00, ultimo ingresso 16:30 - le visite verranno sospese durante le funzioni religiose. Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni del Liceo Classico “P. Giannone”, Liceo Scientifico “Rummo” e Liceo Scientifico “Galilei-Vetrone”).

A CASERTA i visitatori saranno guidati nell’affascinante Palazzo della Prefettura (Domenica dalle 09:00 alle 17:00), e in due aperture sul tema L'Acquedotto Carolino, non solo "reali delizie”: al Torrione della Reggia (Domenica dalle 09:00 alle 17:00. Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni ITIS-LS “F. Giordani” e del Liceo Statale Manzoni di Caserta) e a Maddaloni al monumentale viadotto dei “Ponti della Valle” (Domenica dalle 09:00 alle 17:00. Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni ITIS-LS "F. Giordani" e del Liceo Statale Manzoni di Caserta).
In provincia di SALERNO a Valva sarà aperta Villa d’Ayala, il monumento più bello e prestigioso dell’intera Valle del Sele. All’interno delle ex cantine della Villa di Ayala è allestita una mostra permanente curata da Mimmo Jodice dal titolo “Fate presto! Scatti della memoria a Valva”, che racconta del terremoto dell’Irpinia del 1980 (Domenica dalle 10:00 alle 18:30, ultimo ingresso 18:00. Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni del Liceo Classico “Perito-Levi” di Eboli e della Scuola Media Statale “Giovanni Pascoli” di Colliano).
Per informazioni: www.giornatefai.it; www.fondoambiente.it; tel. 02 467615399
IMPORTANTE: Verificare sul sito quali sono i luoghi aperti dal FAI, gli aggiornamenti su modifiche di orari, eventuali variazioni di programma in caso di condizioni meteo avverse e la possibile chiusura anticipata delle code in caso di grande affluenza di pubblico.
 
L’edizione 2018 di Giornate FAI d’Autunno è possibile grazie al prezioso contributo di Rekeep, sponsor dell’evento, per la prima volta a fianco del FAI. Rekeep è il principale operatore italiano e uno dei principali player a livello europeo nell’erogazione e nella gestione di servizi integrati rivolti agli immobili, al territorio e a supporto dell’attività sanitaria.

L’evento si svolge in collaborazione con la Commissione europea, nell’ambito delle attività dedicate all'Anno europeo del patrimonio culturale 2018. In Campania sono stati oggetto di restauri, grazie ai Fondi europei, i due luoghi aperti dalla Delegazione e dal Gruppo Giovani di Caserta: l’Acquedotto Carolino e il Torrione della Reggia.
Si ringrazia GEDI Gruppo Editoriale, da sempre con il FAI per la promozione dei suoi eventi più importanti.
Grazie anche a Ferrarelle, acqua ufficiale del FAI, che ha donato il suo prodotto per l’iniziativa.
Con il Patrocinio del Ministero per i beni e le attività culturali e di Responsabilità Sociale Rai.

Grazie a Regioni, Province, Comuni, Soprintendenze, Università, Enti Religiosi, Istituzioni Pubbliche e Private, ai privati cittadini e a tutte le aziende che hanno voluto appoggiare la Fondazione, oltre alle 122 Delegazioni, 86 Gruppi FAI e 88 Gruppi FAI Giovani sul territorio nazionale. Nati sette anni fa, i gruppi di giovani volontari del FAI sono diffusi in tutta Italia: le Giornate FAI d’Autunno sono la loro festa, l’occasione per mettere in pratica il loro contributo a favore della missione del FAI. Ad affiancarli, nell’accogliere e guidare i visitatori, ci saranno 5.000 Apprendisti Ciceroni, studenti della scuola di ogni ordine e grado che hanno scelto con i loro docenti di partecipare nell’anno scolastico a un progetto formativo di cittadinanza attiva, un’iniziativa lanciata dal FAI nel 1996, che coinvolge ogni anno studenti felici di poter vivere e raccontare da protagonisti, anche solo per un giorno, le meraviglie del loro territorio.
 
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