Smog, a Napoli stop alle auto dal 1 ottobre in alcuni giorni della settimana

Smog, a Napoli stop alle auto dal 1 ottobre in alcuni giorni della settimana
Venerdì 21 Settembre 2018, 14:21 - Ultimo agg. 14:43
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Stop alle auto in città a partire dal prossimo 1 ottobre e fino al 31 marzo, in alcuni giorni della settimana. È quanto stabilisce una delibera del Comune di Napoli, predisposta per il miglioramento della qualità dell'aria. Nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì, dalle 9 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 16.30 le auto private non potranno circolare in città. Il divieto è escluso nelle giornate festive e prefestive. Non sono soggetti a tale limitazione di traffico i seguenti assi viari: rete autostradale cittadina nei tratti ricadenti nel territorio del Comune di Napoli; raccordo A1 Napoli-Roma; raccordo A3 Napoli-Salerno; strada regionale ex SS 162; raccordo viale Fulco di Calabria. Sono concesse deroghe agli autoveicoli che trasportano diversamente abili con capacità di deambulazione sensibilmente ridotta, muniti del tesserino regolarmente rilasciato dalla competente; autorità e veicoli della Napoli Sociale adibiti al trasporto disabili; veicoli elettrici ad emissione nulla.

Deroghe anche per ciclomotori e motoveicoli a 4 tempi; i ciclomotori e i motoveicoli a 2 tempi omologati ai sensi della Direttiva 97/24 CE fase. La deroga comprende: quelle alimentate a gpl o a metano, veicoli euro quattro e successivi; gli autoveicoli con almeno tre persone a bordo (car-pooling) escluso euro 0 ed euro 1; veicoli de titolari di attestato di certificazione energetica. La deroga vale anche per i veicoli delle Forze dell'Ordine, del servizio autonomo Polizia locale del Comune di Napoli, della Protezione Civile, militari, i veicoli di servizio dell'amministrazione della Giustizia riconoscibili da apposito permesso rilasciato dalle Procure o dai Tribunali, e quelli con a bordo Ministri di culto che debbano officiare riti religiosi; veicoli intestati ad Enti pubblici, società ed aziende erogatrici di pubblici servizi, nonché quelli in chiamata di emergenza o adibiti al trasporto di materiale e/o personale addetto all'esecuzione di lavori ed opere urgenti e di pubblica utilità.

Potranno circolare autoveicoli, i motoveicoli ed i ciclomotori con a bordo un medico in visita domiciliare per chiamate d'urgenza, nonché quelli con a bordo operatori del settore informazione giornalistica e radiotelevisiva ,nonché fotografi professionisti; gli autoveicoli che trasportano soggetti portatori di malattie gravi che richiedono l'espletamento di trattamenti terapeutici rigorosamente sistematici e periodici, limitati nel tempo, previa esibizione di certificazione sanitaria con l'indicazione della patologia e della necessità di terapia sistematica e periodica nonché l'attestazione della struttura pubblica o privata ovvero del terapeuta, ove la terapia medesima viene effettuata, con l'indicazione dei giorni e degli orari di effettuazione; gli autoveicoli, i motoveicoli ed i ciclomotori che trasportano gas terapeutici o medicinali; gli autoveicoli ed i bus delle aziende di trasporto pubblico, i taxi ed i bus turistici.

Deroghe anche per gli autoveicoli a noleggio purché di portata inferiore a 3,5 tonnellate e autoveicoli delle autoscuole per le esercitazioni e gli esami di guida muniti di apposita scritta «scuola guida»; veicoli intestati e con a bordo cittadini residenti in Regioni diverse dalla Campania; gli autoveicoli, purché di portata inferiore a 3,5 tonnellate adibiti al trasporto di medicinali e/o trasporto di materiale sanitario di uso urgente e indifferibile adeguatamente certificato, nonché al trasporto di valori; i veicoli dei Consoli di carriera che recano la targa speciale «CC» e gli autoveicoli dei Consoli onorari che riportano a fianco della targa il contrassegno consolare numerato di forma circolare, recante lo stemma della Repubblica e la sigla «CC» di colore rosso; i veicoli dei partecipanti a cerimonie religiose o civili (battesimi, matrimoni, funerali) programmate nei giorni di blocco.
La richiesta di deroga può essere inoltrata via fax o via mail al servizio autonomo Polizia locale unitamente alla certificazione del Parroco o dell'Ufficiale di Stato Civile.
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