Salva 2 bimbi nella piscina dell'hotel, poi chiede il risarcimento: «Vacanze rovinate»

Salva due bambini in piscina, ma poi chiede il risarcimento: «Vacanza rovinata»
Salva due bambini in piscina, ma poi chiede il risarcimento: «Vacanza rovinata»
Venerdì 14 Settembre 2018, 13:20 - Ultimo agg. 15 Settembre, 10:27
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Il trentaduenne Steven Tartt si è reso protagonista di un gesto eroico durante la sua vacanza a Minorca. Si trovava a bordo piscina a prendere il sole, quando improvvisamente ha visto due bambini quasi annegare in acqua: senza alcuna esitazione l'uomo si è tuffato e ha soccorso i due giovanissimi prima che fosse troppo tardi. Sembrerebbe una storia a lieto fine, se non fosse che - una volta tornato a casa, in Inghilterra - il trentaduenne ha chiesto all'agenzia di viaggi un risarcimento per l'accaduto. 



Steven Tartt ha spiegato ai media britannici le sue ragioni: «La mia vacanza è stata rovinata perché il bagnino non stava facendo il suo lavoro. Ho sognato la scena tutti i giorni, è stato orribile. Sono stato costretto a chiedere una settimana in più di vacanze». L'inglese ritiene dunque di avere diritto a un risarcimento economico, ma l'agenzia che ha organizzato il viaggio non sembra dello stesso avviso: «Siamo grati al signor Tartt per il suo gesto coraggioso - ha commentato il tour operator - ma riteniamo che il miglior supporto che possiamo offrirgli non sia un riscarcimento economico, bensì indirizzarlo a nostre spese presso un centro di assistenza piscologica».

Siamo, insomma, di fronte a un muro contro muro: l'uomo ritiene di meritare un risarcimento economico, mentre l'agenzia gli offre supporto psicologico. Difficile dire chi abbia ragione, ma una cosa è certa: l'importante è che i due bambini siano stati salvati prima che fosse troppo tardi. 
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