Torna l'allarme Blue Whale, 20enne trovata con tagli al braccio: si indaga per istigazione al suicidio

Torna l'allarme Blue Whale, 20enne trovata con tagli al braccio: si indaga per istigazione al suicidio
Venerdì 10 Agosto 2018, 12:39 - Ultimo agg. 11 Agosto, 19:06
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Torna l'allarme Blue Whale, il gioco social che ha già fatto alcune vittime. I carabinieri di Brindisi hanno denunciato a piede libero un giovane di 24 anni di Latiano nell'ambito di una indagine sul fenomeno della 'Sfida della balena blù (Blue Whale Challenge), cioè pratiche di autolesionismo, complice la rete, che possono arrivare fino al suicidio.


La Procura indaga per 'istigazione al suicidiò. Qualche giorno fa nel piccolo centro pugliese una donna ha segnalato alla centrale operativa dell'Arma la presenza in strada di una giovane con ferite alle braccia. Sul posto i carabinieri l'hanno identificata. Si tratta di una giovane poco più che 20enne, originaria della provincia di Gorizia. Era seduta per terra sul marciapiede con tagli al braccio sinistro e in stato confusionale.

La ragazza è stata trasportata con un'ambulanza al Pronto Soccorso, quindi è stata dimessa con la diagnosi di 'postumi di lesioni autoinflittè. I carabinieri hanno ricostruito gli ultimi giorni della giovane trascorsi in provincia di Brindisi e hanno accertato che da qualche tempo, attraverso i social, ha conosciuto una persona più grande di lei che l'ha invitata e ospitata in un Bed&Breakfast.

Poiché la ragazza, dopo qualche giorno di permanenza, ha programmato di tornare in Friuli, presa dallo sconforto per aver perso un treno utile, così ha riferito, si è praticata dei tagli sull'avanbraccio sinistro. Ai militari ha detto che da qualche giorno sta partecipando al 'social media gamè 'Blue whale challenge, e ha raccontato delle regole del 'giocò: ogni gesto che compie lo pubblica su Facebook mediante una chat dedicata.

In sostanza la ragazza con il gesto autolesionista praticato ha attuato una delle regole e precisamente la numero 3 che prevede dei tagli sul braccio, anche se non è riuscita a pubblicare le foto sulla piattaforma facebook e le ha inviate a mezzo WhatsApp ad una sua amica definita «compagna di vita». Attualmente la ragazza è ripartita, ha raggiunto i genitori in Friuli Venezia Giulia, con i quali sta ricostruendo un rapporto fiduciario.  

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