«Troppi disagi», Volotea in bilico

«Troppi disagi», Volotea in bilico
Venerdì 10 Agosto 2018, 09:09 - Ultimo agg. 13:50
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È il secondo avvertimento e con molta probabilità sarà l'ultimo e la compagnia low cost Volotea sarà costretta allo stop. «Se continuano gli attuali disservizi e criticità e in assenza di un piano correttivo Volotea non potrà più operare in Italia dal prossimo 15 settembre». È questo l'aut aut che arriva dall'Enac alla compagnia aerea spagnola. Il direttore generale dell'ente nazionale per l'aviazione civile, Alessio Quaranta, ha scritto al vettore, informando contestualmente l'omologa Autorità iberica, per evidenziare le numerose criticità riscontrate in questa prima parte della stagione estiva, che stanno comportando disagi ai passeggeri e disservizi negli aeroporti nazionali, e per chiedere immediate azioni correttive.

Le Direzioni Aeroportuali dell'Enac, infatti, hanno riscontrato che sono stati registrati frequenti episodi di cancellazioni di voli, di overbooking e di ritardi prolungati da parte del vettore spagnolo che hanno determinato notevoli problematiche all'utenza, specialmente in questo periodo di picco di traffico estivo, nel quale il mezzo aereo viene per lo più utilizzato per recarsi nelle località di vacanza.

 

L'Enac in particolare, ha richiamato Volotea al riallineamento degli operativi pianificati, adottando ogni iniziativa possibile per rispettare gli impegni assunti con la vendita dei biglietti, riducendo, in tal modo, i casi di overbooking e di cancellazioni per operativi troppo stringenti.

In merito alla tutela dei diritti del passeggero, l'Ente ha ricevuto numerose segnalazioni dagli utenti per il mancato rispetto del Regolamento Comunitario numero 261 del 2004. L'Ente ha comunicato al vettore che, al termine dei procedimenti di verifica, qualora fossero confermate le violazioni segnalate, saranno applicate le sanzioni di entità massima, tenuto anche conto del fatto che il mancato rispetto del Regolamento da parte del vettore, si è verificato più volte non solo durante la stagione in corso, ma anche nelle passate stagioni estive.

Senza una inversione di rotta la compagnia dovrà sospendere l'attività di vendita di volo in Italia e provvedere alla riprotezione di tutti i passeggeri già in possesso di titolo di viaggio. Maxi ritardi di oltre 30 ore, viaggiatori bloccati in aeroporto senza ricevere spiegazioni, cancellazioni senza preavviso. Il richiamo di ieri fa seguito a quello di inizio agosto caratterizzato da numerosi disagi per chi ha scelto di spostarsi in aereo. E i disservizi che si sono verificati nel corso della prima parte della stagione estiva sono stati tali da spingere l'Ente per l'aviazione civile ad intervenire, aprendo un'indagine nei confronti di quattro vettori, Blue Panorama, Ryanair, Volotea e Vueling. Indagine non ancora chiusa.
R.I.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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