«Non ci siamo ancora incontrati: lui è stato impegnato finora in una tournée in America, tornerà proprio in questi giorni in Italia e finalmente ci riabbracceremo. Ho sentito la sua voce attraverso un messaggio vocale che mi ha mandato: non voglio svelare il contenuto per rispetto, ma è stato molto dolce».
Anche lei ha commesso degli errori: «Il mio essermi impuntata nel voler riabbracciare mio padre non credo sia stato il modo migliore per ricongiungermi a lui. Ero arrabbiata ed era diventata un’ossessione per me. Delle volte anche noi figli dobbiamo prenderci delle responsabilità emotive nei confronti dei nostri genitori: dobbiamo capire che non sono dei supereroi. Sono stata male, mi sono sentita spesso vinta e arresa alla vita. Due anni fa, poi, sono entrata in una clinica e ci sono stata per un mese: ho capito che non bisogna toccare il fondo per tornare a vivere. Oggi che mio papà c’è, è tornato anche il mio sorriso».