Napoli, oltre 4mila firme raccolte per chiedere l'arresto dei parcheggiatori abusivi

Napoli, oltre 4mila firme raccolte per chiedere l'arresto dei parcheggiatori abusivi
di Valerio Esca
Giovedì 12 Luglio 2018, 16:43 - Ultimo agg. 18:38
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Una proposta di legge di iniziativa popolare per chiedere l’arresto dei parcheggiatori abusivi. Ad avviare la raccolta firme necessaria per la presentazione in Parlamento della proposta sono stati i Verdi, che questa mattina fuori la Prefettura hanno chiesto a gran voce l’intervento del governo rispetto alla piaga degli abusivi della sosta. «Abbiamo raccolto le prime 4 mila firme - spiegano il consigliere regionale Francesco Borrelli e il consigliere comunale Marco Gaudini - per chiedere l’arresto dei parcheggiatori recidivi. La migliore carica per andare avanti nella nostra battaglia contro i parcheggiatori abusivi è quella che ci hanno dato le tante persone che, questa mattina, hanno partecipato alla raccolta. Tra la petizione on line - ribadisce Borrelli - e le firme raccolte dal vivo oramai abbiamo superato le 4mila persone a sostegno della nostra iniziativa». L’iniziativa, oltre ai due Verdi, creatori della pagina facebook «Io odio i parcheggiatori abusivi» è stata promossa insieme allo speaker Gianni Simioli de La radiazza di Radio Marte e alle Donne Verdi. Borrelli ha poi illustrato la versione aggiornata del dossier consegnato nei mesi scorsi alla Procura della Repubblica, alla Prefettura e al comandante della Polizia municipale di Napoli, mentre sempre questa mattina ha incontrato il questore di Napoli, Antonio De Iesu, e Il comandante provinciale dei Carabinieri di Napoli, Ubaldo Del Monaco, proprio sul problema parcheggiatori abusivi a Napoli e provincia.

«Tra le novità introdotte nella nuova versione del dossier - spiega il consigliere regionale - c’è il comportamento di alcuni gestori e dipendenti di parcheggi autorizzati che occupano anche l’area esterna ai loro garage per sostare le auto che non trovano posto all’interno, creando intralci alla circolazione e occupando gli spazi delle strisce blu senza pagare quanto dovuto e anche sistemando le auto in doppia e terza fila e sui marciapiedi di fatto comportandosi proprio come gli abusivi. Stanno aumentando anche i casi di parcheggiatori abusivi che si sono arricchiti in modo illegale pur risultando nullatenenti. Alcuni di loro - fa sapere Borrelli - hanno acquistato immobili e anche condomini in località turistiche calabresi dove hanno un giro d'affari estivo notevole in particolare a Scalea e Ascea. Altri hanno comprato dei negozi a via Posillipo dal valore di 500.000 euro intestati ai propri figli. Un noto parcheggiatore abusivo si è vantato sui social di aver acquistato una cucina d'oro alla figlia per il matrimonio».
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