Napoli, riapre il parco dedicato a Francesco, morto a 14 anni per salvare un amichetto

Napoli, riapre il parco dedicato a Francesco, morto a 14 anni per salvare un amichetto
di Melina Chiapparino
Giovedì 14 Giugno 2018, 09:47
2 Minuti di Lettura
Rinasce il parco giochi per i bambini di via Carlo Miranda, a Ponticelli, e rinasce la memoria del piccolo Francesco Paolillo, morto a 14 anni mentre giocava proprio su quel viale. Dopo il tragico incidente del bambino che perse la vita, il 25 ottobre 2015, per salvare quella di un amichetto, in un cantiere abbandonato, è stata data nuova vita al parco che gli fu intitolato e che giaceva nel degrado da anni.

La piccola area giochi conquistata con grandi sforzi dalla famiglia di Francesco per dare accoglienza a tutti i bimbi del quartiere, spesso costretti a giocare per strada e tra i palazzi abbandonati, non ha mai goduto di manutenzione e aiuto da parte delle istituzioni, sprofondando nel degrado e nell’abbandono fino a questa mattina. Dopo sei mesi di lavori e restyling, alle 10 di oggi è stata riaperta e inaugurata l’area dedicata a Francesco Paolillo a cui furono dedicati i funerali di Stato ma che oggi, a riflettori spenti, nessuno ricordava più come ha sostenuto il fratello, Alessandro.
 
 

A ridare vita al parco giochi è stata l’iniziativa del comandante dell’Unità Operativa della Polizia Municipale di Barra, Ponticelli, San Giovanni, Enrico Fiorillo che ha messo in campo un progetto di autofinanziamento e coinvolto sponsor del territorio per restituire spensieratezza e spazi ai bambini di via Miranda. Questa mattina, al taglio del nastro, sono intervenuti anche l’assessore allo sport e al patrimonio del Comune di Napoli, Ciro Borriello, il vice presidente della VI municipalità Luca Maglione e la consigliera Anna Ferrara. Dopo 8 anni di interdizione del parco, i bambini potranno tornare a giocare in sicurezza e lontani da distrazioni che potrebbero risultare pericolose se non fatali considerando la morfologia e l’estremo degrado di alcune porzioni di territorio.

«Per noi familiari si è aperto uno spiraglio di luce e speranza dopo tanti anni di abbandono- ha dichiarato Alessadro, il fratello di Francesco – ringraziamo il Comandante Fiorillo e per la prima volta abbiamo visto nel parco esponenti della municipalità competente, ora l’invito è quello di continuare a far fiorire quest’area, lottando il degrado con l’aiuto delle istituzioni». La riapertura del parco è stata resa possibile da sponsor tecnici, che non hanno avuto ritorno monetario ma sono stati ingaggiati per una gara di solidarietà contribuendo ciascuno per una specifica esigenza del parco giochi a cominciare dalle porte da calcio fino alla verniciatura. Le aziende coinvolte e vicine ai bimbi di Ponticelli sono state: la Ditta Footboll Green, Citellum Impianti elettrici , Velotti verniciature, Reale Gennaro, Garden piante, Termit impianti, Zappala’, Ital impianti.
© RIPRODUZIONE RISERVATA