Baby George gioca con le armi giocattolo e scatena la polemica: ecco cosa è successo

Baby George gioca con le armi giocattolo e scatena la polemica: ecco cosa è successo
Baby George gioca con le armi giocattolo e scatena la polemica: ecco cosa è successo
Lunedì 11 Giugno 2018, 20:16 - Ultimo agg. 20:52
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Un bambino che gioca con le armi giocattolo? Un fatto assolutamente normale, anche perché chi, da piccolo, non ne ha mai avuta una? Se però quel bambino mostra tratti di aggressività latente, ed è uno dei più noti e in vista di tutto il mondo, le cose cambiano e la polemica può assumere dimensioni planetarie. È il caso, ad esempio, di 'Baby' George, il primogenito del principe William e di Kate Middleton.



Il bisnipotino della regina Elisabetta del Regno Unito, infatti, è stato immortalato mentre gioca con alcune armi giocattolo (una pistola, un manganello e un pugnale) in compagnia della madre, della sorellina Charlotte e di altri bimbi, mentre papà William si cimentava in una gara di polo. Gli scatti hanno immortalato George nell'atto di puntare la pistola giocattolo all'indirizzo del volto di Kate e di altri bimbi, sollevando tantissime polemiche, tanto dai sudditi quanto dagli utenti d'Oltreoceano.

Come riporta anche Metro.co.uk, i commenti, sul web, sono stati principalmente di condanna. «Triste vedere un bimbo della famiglia reale giocare con una pistola giocattolo in un momento in cui tutto il paese ha gravi problemi di violenza commessa con le armi. Chissà, magari si allena per uccidere animali selvatici quando sarà grande, credevo fosse un bimbo sensibile e avrei preferito vederlo giocare a calcio o con una macchinina, purtroppo i reali non cambieranno mai», scrive amareggiata un'utente. Un'altra donna, invece, ha spiegato: «Sono per metà americana e vedere questa scena mi turba molto, perché so quanto siano pericolose le armi. Nessun bambino, al giorno d'oggi, dovrebbe giocare con le armi giocattolo: guardate come punta la pistola, mi fa impressione (e sappiate che adoro George)». Una ragazza, infine, ha commentato così: «Non c'è niente da ridere, alcune persone sono morte dopo essere state uccise dai figli con armi vere che credevano fossero dei giocattoli».
 

 

 
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