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Il software cambiava senza avvertire gli utenti le impostazioni sulla privacy prescelte. Solitamente, quando si pubblica un post, le impostazioni sono le medesime scelte per l'ultimo contenuto che abbiamo condiviso. Il virus, invece, ha fatto saltare questa regola impostando come predefinita la condivisione pubblica per tutti. Per chi aveva scelto la condivisione pubblica per il suo ultimo post, nessuna conseguenza.
Chi, al contrario, credeva di pubblicare in forma privata e non si è accorto delle impostazioni mutate a causa del bug ha finito per rendere visibile a chiunque il proprio post a sua insaputa.
«Abbiamo risolto questo problema e da oggi informeremo tutte le persone coinvolte chiedendogli di rivedere ogni post fatto in quel periodo di tempo», si legge in una nota del capo della privacy di Facebook, Erin Egan. Egan ha confermato che il bug non ha coinvolto nessun contenuto condiviso prima di quei dieci giorni di maggio.