Banca Popolare Vicenza, il gup da l'ok: 3.500 parti civili per il crac

La sede milanese della Popolare di Vicenza
La sede milanese della Popolare di Vicenza
Sabato 12 Maggio 2018, 19:37 - Ultimo agg. 13 Maggio, 16:11
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Sarà un mega processo per tanti motivi ma, prima di tutto, per le migliaia di parti civili. Il gup di Vicenza Roberto Venditti ha deciso di accogliere quasi integralmente le istanze di costituzione di parte civile per il troncone bis del processo contro gli ex vertici della Banca Popolare di Vicenza.

A partecipare al dibattimento nella veste di presunti danneggati saranno dunque 3.500 persone che hanno avuto accesso al procedimento, con l'esclusione di coloro che avevano già accettato la proposta di transazione della banca a nove euro per azione, rinunciando in questo modo ad ogni altra pretesa.

Ora le due tranche di indagine sono state formalmente riunite e da sabato prossimo l'udienza preliminare entra nel vivo con le richieste delle difese circa l'incompetenza territoriale.
In particolare per quello che riguarda il reato di ostacolo alla vigilanza Consob in relazione all'aumento di capitale vi sarebbero, secondo la Procura, circa 350 soggetti titolati ad ottenere il risarcimento quasi integrale delle perdite subite: a loro sarebbe destinato, all'esito del processo, il «tesoretto» di 106 milioni di euro che proprio la Procura è stata in grado di sequestrare in via preventiva.
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