Impasse governo, de Magistris lancia l'idea: «Facciamone uno con 12 sindaci»

Impasse governo, de Magistris lancia l'idea: «Facciamone uno con 12 sindaci»
Lunedì 7 Maggio 2018, 17:46 - Ultimo agg. 18:40
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«Molti in Italia in questo momento sono preoccupati per l'assenza di un interlocutore politico. Il Governo è fermo, è fermo il Parlamento. È fermo tutto. Forse in questa empasse potrebbe essere utile chiamare l'Anci e vedere se in questo vuoto politico 12 sindaci, guidati da un sindaco del partito che alle elezioni ha ottenuto la maggioranza dei voti, sono in grado di presentare un Governo al Paese». Lo ha detto il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, che lancia l'idea di un 'Governo dei sindaci' a guida 5 Stelle per superare l'empasse post voto. Secondo de Magistris, chiamare i sindaci «sarebbe in questo momento di difficoltà, il modo migliore per unire il Paese nelle diversità e per ricostruire un'Italia coesa perché i sindaci tra di loro vanno molto d'accordo anche quando appartengono ai fronti politici più lontani».

De Magistris ha sottolineato che «i sindaci sono quelli che non stanno due mesi nei talk show televisivi, ma sono ogni giorno in mezzo alla strada tra la gente, i problemi, le ansie, i sogni e le passioni.
Se veramente non c'è un Governo - ha aggiunto - forse presentare i sindaci, eletti direttamente dal popolo da Sud a Nord, potrebbe essere un'opzione. Sono sicuro che in un mese potremmo fare un programma che rilancerebbe il Paese in dieci giorni e potremmo anche prendere una fiducia molto allargata e successivamente andare al voto consentendo legittimamente ai partiti, fatta un'altra legge elettorale, di andare ad avere una stabilità politica». Secondo l'ex pm, qualora dalle consultazioni odierne non dovesse emergere la possibilità di poter formare un Governo e si scegliesse la strada del ritorno alle urne in luglio «rischiamo di trovarci nella stessa situazione e l'Italia è un Paese dove ci sono anche poteri forti e poteri criminali e pertanto - ha concluso - un vuoto politico troppo lungo non è cosa che dà ossigeno democratico al Paese».
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