Terracina, trovati 2 corpi in mare: mamma e figlia abbracciate
erano uscite in acquascooter con imprenditore campano morto

Terracina, recuperati in mare cadaveri di donna e bimba abbracciate: «Indosso il salvagente»
Terracina, recuperati in mare cadaveri di donna e bimba abbracciate: «Indosso il salvagente»
di Rita Recchia
Sabato 5 Maggio 2018, 11:57 - Ultimo agg. 8 Maggio, 08:48
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Appartengono alla compagna di 31 anni e alla figlia di due anni dell'imprenditore originario di Mondragone, Pierluigi Iacobucci, due cadaveri di donne trovati oggi nelle acque di Terracina. A confermarlo sono i carabinieri di Mondragone. L'uomo, la compagna e la figlia scomparvero lo scorso 2 maggio, dopo essere usciti in mare con una moto d'acqua. Il corpo di Iacobucci fu trovato senza vita il giorno dopo nelle acque di Baia Domizia

I corpi della donna e della bambina sono stati ritrovati abbracciati. La donna aveva un giubbotto di salvataggio. Entrambe sono di carnagione mulatta, presumibilmente straniere, forse di origine sudamericana.

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I corpi erano in mare presumibilmente da quattro o cinque giorni, ormai in stato di decomposizione. La donna ha un'apparente età di 30 anni circa mentre la bambina di 4 o 5. Non sono stati ritrovati documenti e non ci sono sui corpi segni di violenza. È stato confermato che dopo il recupero, l'area del ritrovamento è stata controllata da altre motovedette della Guardia Costiera, nel timore che vi fossero altri corpi in mare. Ma non è stato trovato nulla.





I corpi sono stati messi a disposizione dell'autorità giudiziaria per gli accertamenti. Al momento tutte le ipotesi sono aperte ma per i soccorritori il fatto non dovrebbe essere legato al fenomeno migratorio. Sono state le motovedette della Capitaneria e della Guardia di Finanza a recuperare i corpi dopo l'avvistamento da parte dei finanzieri a bordo di un gommone che stavano perlustrando la costra tra Santa Anastasia e Torre Canneto, al confine tra i comuni di Terracina e di Fondi.
 

 


La segnalazione è arrivata poco prima delle 11 alla Guardia costiera di Terracina da parte della Guardia di Finanza che a bordo di un pattugliatore era in servizio in mare. Il ritrovamento è avvenuto a un miglio circa dalla Foce di Torre Canneto. I due corpi sono stati recuperati dalle motovedette dalla Guardia Costiera di Terracina e della Capitaneria di porto di Gaeta, sono stati condotti in porto e sono ora a disposizione dell'autorità giudiziaria.

La guardia costiera di Terracina ha inviato altre motovedette anche per controllare se ci fossero altri corpi in mare o resti di un possibile naufragio. Ma non son emersi ulteriori elementi. Secondo i soccorritori tutte le ipotesi sono aperte al momento: sia che i corpi possano essere stati trascinati dalla riva al largo o che invece siano caduti in acqua da un natante.
Inoltre non si esclude che potrebbero essere finiti in mare da un'altra parte e trascinati in là dalle correnti marine.


 

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