Vincent Bolloré, chi è il finanziere francese del caso Vivendi-Mediaset

Vincent Bollorè (Il Messaggero.it)
Vincent Bollorè (Il Messaggero.it)
Martedì 24 Aprile 2018, 12:17 - Ultimo agg. 12:26
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Tra gli uomini più ricchi di Francia, Vincent Bollorè è nato nel 1952 a Boulogne-sur-Seine, da una famiglia di industriali bretoni. Imprenditore e produttore televisivo, è primo azionista di Vivendi, media company proprietaria tra gli altri di Canal+ Universal Music.
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Vanta un patrimonio stimato da Forbes in 4,7 miliardi di dollari che lo pone al 248esimo posto nella classifica dei Paperoni del mondo. L'impero della sua famiglia sta in piedi dal 1822 e lui ne tiene il timone dal 1981.

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Finanziere noto a livello mondiale, in Francia si è fatto una reputazione da trader, compiendo fortunate e remunerative operazioni in Borsa, acquistando azioni delle principali società francesi, come per esempio il gruppo Bouygues.



Bollorè si è laureato in diritto presso l'Université Paris X. Comincia la sua carriera nel mondo degli affari nel 1970 presso la Banque de l'Union européenne industrielle et financière, prima di entrare nel 1975 nella Compagnie financière Edmond de Rothschild. Nel 1981 riprende il controllo della cartiera di famiglia, all'epoca in grande difficoltà, per farla uscire dal settore di appartenenza e investire invece nel settore delle pellicole di plastica ultrafini. Le diverse partecipazioni azionarie, che producono spesso delle rapide plusvalenze, trasformano il gruppo di famiglia in una conglomerata internazionale impegnata nei settori dell'energia, agroalimentare, trasporti e logistica.

Prima della rottura del contratto su Mediaset Premium e della 'scalata ostile' su Mediaset - come l'ha definita il Biscione - Bollorè è stato considerato per anni vicino a Silvio Berlusconi grazie alla mediazione dell'amico comune Tarak Ben Ammar (che siede nei cda di Telecom e Mediobanca e Vivendi). Bollorè ha più volte ripetuto che lascerà gli affari al compimento del settantesimo anno di età, 17 febbraio 2022. 

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