Roberto D'Alessandro porta «Terroni» in teatro

Roberto D'Alessandro in scena
Roberto D'Alessandro in scena
di Lucia Gallotta
Giovedì 19 Aprile 2018, 16:22
2 Minuti di Lettura
Sabato (ore 21) al Teatro Sociale Aldo Giuffrè andrà in scena "Terroni, la vera storia dell'Unità d'Italia". Lo spettacolo chiude la rassegna di impegno civile portando sul palco il libro di Pino Aprile. A interpretarne teatralmente uno dei capitoli più controversi della storia nazionale sarà Roberto D’Alessandro che ne cura anche l’adattamento teatrale e la regia.

Si tratta di una rappresentazione giocata sul filo di sentimenti contrastanti, provocatoria e coinvolgente, messa in scena sotto forma di teatro-canzone per alleggerire riflessioni e constatazioni talvolta amare. Le canzoni sono eseguite dal vivo da Mariano Perrella che interpreterà alcuni brani di Domenico Modugno, Eugenio Bennato, Renzo Arbore, Mimmo Cavallo.
 
Lo spettacolo, tratto dall'omonimo libro di Pino Aprile, dà voce con amara ironia alla questione meridionale. Il testo parte dalle cronache locali delle battaglie fra piemontesi e Borboni per poi snodarsi attraverso 150 anni di accadimenti che non trovano spazio nei libri di storia e che, allo stesso tempo, spiegano le reali ragioni che marcano una differenza così netta tra Nord e Sud. 

“Il teatro resta una forma espressiva attraverso cui dare voce anche a questioni importanti come quella dell’Unità d’Italia -racconta il direttore artistico del teatro Vito Cesaro -. Il successo del best seller di Pino Aprile trova sostanza materiale nel grande lavoro portato avanti da Roberto D’Alessandro che diventa cuore, voce e testa del protagonista di un adattamento teatrale ben riuscito. Al resto pensano le musiche della tradizione e della storia italiana”.

Il prossimo ed ultimo appuntamento con il cartellone del teatro sociale Aldo Giuffrè è in programma sabato 28 aprile con lo spettacolo “L’inquilino” scritto da Enzo Casertano, diretto da Roberto D’Alessandro e portato in scena insieme a Massimo Pagano e Maria Chiara Cimini.  
© RIPRODUZIONE RISERVATA