Città senza soldi, due piazze contro. Dema: uniti per Napoli non per me

Città senza soldi, due piazze contro. Dema: uniti per Napoli non per me
di Luigi Roano
Sabato 14 Aprile 2018, 08:38 - Ultimo agg. 10:26
4 Minuti di Lettura

Due piazze a confronto: quella del sindaco Luigi de Magistris - Piazza Municipio - con la sua maggioranza, la giunta, i Movimenti, la sinistra e le Associazioni civiche. A meno di mezzo chilometro di distanza, in Piazza Trieste e Trento, quella di un Pd che arriva diviso alla meta e sottobraccio a Fi e alla Lega, con il neodeputato Gianluca Cantalamessa e il resto delle destre. Più, si legge sul manifesto, 40 associazioni civiche. Entrambi vogliono la salvezza di Napoli dal «debito ingiusto».

De Magistris chiede una legge speciale per Napoli perché il «debito ingiusto» proviene dal 1980, dal terremoto e dalla gestione commissariale dei rifiuti, epoche non arancioni «e nemmeno di chi mi ha preceduto». I secondi vogliono la stesa cosa, ma mandare a casa il sindaco per avere un Commissario. I giochi si apriranno alle 10 in piazza Municipio, mezz’ora dopo dall’altra parte. Due piazze profondamente diverse non solo per contenuti politici. In piazza Municipio è stato allestito un palco per una manifestazione di piazza classica dove ci saranno una ventina di interventi e chiuderà il sindaco. La «contromanifestazione» è - per definizione degli stessi organizzatori - «un presidio». Nella sostanza, nessun palco, ma soprattutto volantinaggio e faccia a faccia con i napoletani che vorranno fermarsi. 

Si diceva del Pd che arriva diviso all’appuntamento con un’aspra diaspora interna sedata nemmeno dall’adesione formale alla manifestazione da parte dei segretari provinciali e regionali rispettivamente Massimo Costa e Assunta Tartaglione. Dove c’è la spaccatura? Il tweet del consigliere regionale democrat Gianluca Daniele, al riguardo è significativo: «Vedere la senatrice del Pd Valeria Valente insieme al parlamentare della Lega Gianluca Cantalamessa fa rabbrividire i nostri elettori». Sullo stesso argomento interviene la consigliera regionale - sempre del Pd - Bruna Fiola: «Premesso che sono contro le politiche del sindaco - dice - vorrei capire e sapere dove, quando e chi ha deciso che il Pd, sia a livello regionale sia provinciale, debba partecipare ufficialmente alla manifestazione con la Lega: perché non discutere con il partito se fosse o meno il caso di prendere parte al presidio? Da una parte si chiede ai consiglieri metropolitani di rinunciare alle deleghe, dall’altra si segue la volontà di pochi singoli di partecipare a una conferenza stampa e a una manifestazione con la Lega». Alla contromanifestazione partecipano anche Fratelli d’Italia, ma anche qui il fronte è diviso, racconta Luigi Rispoli che «l’esperienza amministrativa di de Magistris è un disastro ma non saremo mai in piazza con il Pd». Al di là delle divisioni politiche ci partecipano associazioni civiche come quella dell’Avvocato Gaetano Brancaccio portavoce Associazioni Unite «Verità per Napoli» per Brancaccio «solo in Piazza Trieste e Trento ci saranno le forze autenticamente non violente». Tuttavia, la situazione rischia di sfuggire di mano e sta allarmando le forze dell’Ordine. Forza Nuova ha fatto sapere di volere essere in Piazza Trieste e Trento. «Insieme per Napoli» il cartello delle associazioni della contromanifestazione li ha invitati «a non venire in piazza vogliamo solo le forze democratiche si riconoscono nella Costituzione». Il consiglio sarà accolto dai neofascisti? La replica di Forza Nuova su fb è netta: «Noi ci saremo». 

Torniamo agli arancioni e al sindaco Luigi de Magistris che rinnova l’appello all’unità: «La manifestazione non per il sindaco ma per la città». Sulle divisioni dell’altra parte fa dei distinguo: «Nel Pd - spiega - c’è chi vuole cambiare il modo di fare politica e vuole dialogare maggiormente prendendo atto che la politica del rancore non premia e chi, invece, come la Valente si mette a fare iniziative con Fratelli d’Italia e con Cantalamessa della Lega. Auguri». E ancora: «Non mi scaglio contro il Pd - conclude - e la fotografia dei componenti della contromanifestazione non è condivisa dalla maggioranza del Pd. Mi auguro e sarei fortemente felice se domani al Municipio ci fossero anche gli esponenti e il popolo del Pd perché starebbero non con me ma con la città che io, piaccia o no, rappresento». Sul palco salirà per primo Enrico Panini, assessore al Bilancio, sono previsti 20 interventi l’ultimo a parlare sarà il sindaco intorno alle 12. Tra gli interventi quello del presidente del Consiglio comunale Alessandro Fucito.

Interverrà l’attrice Angela Luce, ma soprattutto parleranno le maestranze: dai dipendenti della partecipate agli lsu, agli insegnanti passando per i Movimenti e le Associazioni. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA