Si chiamava Salvatore De Simone, 42 anni, ed era titolare di un hotel, la vittima della sparatoria avvenuta oggi pomeriggio in pieno centro a Follonica (Grosseto). Sono rimasti feriti anche il fratello dell'albergatore, Massimiliano De Simone, e una farmacista di passaggio, Paola Martinozzi. Entrambi i feriti sono stati trasportati con l'elisoccorso Pegaso all'ospedale Siena: uno è in gravissime condizioni. Da quanto si apprende, il presunto omicida, arrestato dai carabinieri alle porte di Grosseto un'ora dopo la sparatoria, è un uomo di 29 anni, ristoratore della zona. Le indagini, condotte dai carabinieri, sono coordinate dal pubblico ministero della Procura di Grosseto Giampaolo Melchionna, e mirano a ricostruire i motivi della lite che sarebbe nata per questioni di vicinato. Il sindaco di Follonica, Andrea Benini, arrivato sul luogo della sparatoria, ha espresso «sgomento e incredulità», aggiungendo che «da parte della comunità tutta credo che serva una grande reazione per riaffermare i valori che ci tengono uniti».
Si chiama Raffaele Papa, 29 anni, l'uomo indiziato di omicidio volontario a Follonica.
Con una pistola ha fatto fuoco e ucciso Salvatore De Simone, e ferito suo fratello Massimiliano, titolari dell'hotel Stella, e una donna. Entrambi i feriti sono ricoverati a Siena in gravissime condizioni. Papa, originario di Caserta, è in stato di fermo nella caserma dei carabinieri. Il 29enne, che gestisce una rosticceria a fianco dell'Hotel èstato fermato dai militari a piedi, in via Aurelia Nord a Grosseto, poco distante dall'auto che ha usato per tentare di fuggire. Sembra confermato che avrebbe fatto fuoco dopo una lite con i due fratelli. Con la pistola, che al momento non è stata ancora trovata, Papa avrebbe sparato cinque colpi, uno dei quali ha colpito alla testa la donna, che lavora in una farmacia di via Matteotti e che stava tornando a casa. Anche lei lotta tra la vita e la morte.