Papa Francesco davanti alla curia: «Siate tutti dei preti da strada vicini alla gente»

Papa Francesco davanti alla curia: «Siate tutti dei preti da strada vicini alla gente»
di Franca Giansoldati
Giovedì 29 Marzo 2018, 10:33 - Ultimo agg. 15:42
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CITTA' DEL VATICANO – Davanti alla curia, nella basilica vaticana, Papa Francesco apre le celebrazioni pasquali con la messa del Crisma lanciando un appello a cardinali, vescovi e monsignori, di fare tutto quello che Gesù dice per essere «preti da strada», aperti il più possibile alla gente, all'ascolto di tutti. «Bisogna stare attenti
a non cadere nella tentazione di farsi idoli di alcune verità astratte. Sono idoli comodi, a portata di mano, che danno un
certo prestigio e potere e sono difficili da riconoscere. Perchè
la verità-idolo si mimetizza, usa le parole evangeliche come
un vestito, ma non permette che le si tocchi il cuore. E, ciò
che è molto peggio, allontana la gente semplice dalla vicinanza
risanatrice della Parola e dei Sacramenti di Gesù».

Essere «preti di
strada», ha chiarito il Papa, significa stare «sempre» vicini alla gente. «La vicinanza - ha sottolineato - è
 più che il nome di una virtù particolare, è un atteggiamento che
coinvolge tutta la persona, il suo modo di stabilire legami, di
essere contemporaneamente in sè stessa e attenta all’altro.
 Quando la gente dice di un sacerdote che è vicino’, di solito 
fa risaltare due cose: la prima è che c’è sempre’ (contrario
 del ’non c’è mai’: ’Lo so, padre, che lei è molto occupato’ - 
dicono spesso). E l’altra è che sa trovare una parola per
ognuno. Parla con tutti, dice la gente: coi grandi, coi piccoli,
coi poveri, con quelli che non credono... Preti vicini, che ci 
sono, che parlano con tutti... Preti di strada». Anche Gesù - ha 
notato il Papa - «avrebbe potuto perfettamente essere uno scriba
 o un dottore della legge, ma ha voluto essere un
evangelizzatore, un predicatore di strada, il Messaggero di buone notizie per il suo popolo»

Papa Francesco è 
arrivato nella basilica vaticana alle nove in punto per celebrare la messa crismale’  dove per tradizione si rinnovano le promesse fatte al momento 
dell’ordinazione; quindi si benedice l’olio degli infermi, 
l’olio dei catecumeni e del crisma. Si tratta della prima delle 
celebrazioni del Triduo pasquale.
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