Israele nega ai 600 cristiani di Gaza di andare al Santo Sepolcro a Pasqua

Israele nega ai 600 cristiani di Gaza di andare al Santo Sepolcro a Pasqua
di Franca Giansoldati
Martedì 27 Marzo 2018, 17:44 - Ultimo agg. 28 Marzo, 16:32
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Gerusalemme – Israele non permetterà ai cristiani palestinesi che risiedono a Gaza di uscire dalla Striscia per prendere parte a Gerusalemme, alla messa di Pasqua e ai riti pasquali previsti al Santo Sepolcro. La decisione è stata comunicata alle autorità cattoliche attraverso l’amministrazione israeliana. Il Patriarcato Latino aveva fatto domanda per ottenere 600 permessi di accesso, per l’ingresso in Israele da quella che ormai viene considerata una specie di prigione a cielo aperto, la Striscia di Gaza. A riportare la notizia l’agenzia internazionale spagnola Efe subito rilanciata dai maggiori siti internazionali. Il Patriarcato Latino di Gerusalemme non ha nascosto la sua delusione e, nello stesso tempo, la preoccupazione per le sorti dei cattolici che risiedono nella Striscia. Secondo i dati forniti ci sarebbero circa 2 mila cristiani palestinesi nella enclave.
 
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