Figliomeni, latitante dal dicembre 2010, è giunto a Fiumicino a bordo di un volo intercontinentale proveniente da Toronto.
Lo stesso aveva lasciato l'Italia nel settembre 2010, pochi mesi prima dell'operazione «Bene Comune», e dopo il suo ingresso in Canada, ha dimorato stabilmente nella Greater Toronto Area, avvalendosi di una fitta rete di appoggi logistici. In tal modo, si è sottratto all'arresto, vivendo in Canada in stato di irregolarità ed utilizzando false generalità per impedire la sua identificazione e la conseguente espulsione verso l'Italia.