Coding, robot e Lego per imparare
È Paidea, la startup che insegna

Coding, robot e Lego per imparare È Paidea, la startup che insegna
di Rossella Grasso
Venerdì 9 Marzo 2018, 20:23
3 Minuti di Lettura
Le nuove tecnologie possono essere un valido supporto per la formazione, a partire dai più piccoli. Ci ha pensato Paidea, startup al femminile che ha messo su progetti didattici per le scuole, per i docenti e per le aziende con l'utilizzo di software, coding, robotica e mattoncini Lego. Sembrano «cose da grandi» o da «troppo piccoli» ma Paidea fa sì che tutti possano trovare beneficio con metodi formativi innovativi. La start-up, nata nel giugno 2016, è oggi a Campania New Steel, incubatore certificato promosso e partecipato dall'università Federico II e da Città della Scienza. L'hanno fondata tre giovani donne, Alessia Scotti Belli, Maria Morgese e Vera Polese, formazioni diverse ma con due grandi passioni: la tecnologia e l'educazione. 
 

 
Le priorità di Paidea sono tre: innovare, formare e progettare. Nei percorsi formativi sono messe in atto pratiche e opportunità che favoriscono l’inclusione e l’integrazione dei giovani. La difficile ricerca di un lavoro, le richieste sempre più pressanti di skills, l’alienazione di studiare con i classici canali, sono i bisogni che hanno spinto le tre fondatrici a creare l’azienda. Paidea, attraverso i propri tool, mette a disposizione dei discenti percorsi ed iniziative di forte impatto culturale e sociale. Partendo da questo presupposto, offre una gamma di progetti per avvicinare i giovani al mondo del lavoro, sensibilizzarli alla valorizzazione e rispetto del patrimonio artistico e culturale, all’integrazione con persone provenienti da culture e paesi diversi, all’approfondimento di temi d’attualità come bullismo, legalità e ambiente.

Così le attività proposte da Paidea tengono incollati ai banchi centinaia di giovani che magari troverebbero poco attraente la scuola, tanto da abbandonarla. Nella lunga lista di servizi della startup ci sono tanti progetti per la
formazione extra-scolastica, finalizzata alla prevenzione della dispersione scolastica ed al successo scolastico e formativo, formazione professionale e formazione per i docenti, il tutto attraverso metodi tecnologici e/o divertenti. 
Poi ci sono le iniziative per le aziende come la formazione e l'aggiornamento professionale e la valorizzazione delle forze di lavoro per tutti i settori delle attività produttive e dei servizi nonché la formazione, l’aggiornamento e la riqualificazione professionale. Sono queste solo alcune delle iniziative di Paidea messe appunto dall'energico team.

Particolarmente curiosa è la formazione attraverso la metodologia Lego serious Play. «È la metodologia che coniuga il gioco con i mattoncini Lego con il contesto professionale - spiegano le tre fondatrici - Innovazione, comunicazione e problem solving  sono i cardini fondamentali della società,  perché non farlo con una metodologia nuova, creativa ed efficace come le costruzioni? La metodologia è particolarmente adatta per descrivere e gestire sfide e scenari complessi rispetto ai quali gli individui, i gruppi di lavoro e le organizzazioni hanno la necessità di giungere ad una soluzione condivisa  a partire da una pluralità di risposte possibili. Funziona, anche, in contesti in cui l’immaginazione, l’aspetto emotivo e la capacità di descrivere la realtà tramite metafore e narrazioni sono considerati valori e opportunità per generare soluzioni e trasformare la conoscenza individuale in capitale organizzativo».
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