Ballando con le Stelle torna da sabato 10 marzo: un robot al fianco di Milly Carlucci e Paolo Belli

Ballando con le Stelle torna da sabato 10 marzo: un robot al fianco di Milly Carlucci e Paolo Belli
di Federica Macagnone
Giovedì 8 Marzo 2018, 16:40 - Ultimo agg. 20:26
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Un, due, tre... e via fino a otto. Mancano pochi giorni per ripassare le coreografie fino all'ultimo passo, poi si dovrà scendere in pista. Il palco di Ballando con le stelle è stato tirato a lucido e l'adrenalina dei concorrenti in pista sale di ora in ora per il debutto dello show sabato 10 marzo. Conduttrice della trasmissione l'inossidabile Milly Carlucci, anche quest'anno affiancata da Paolo Belli e dalla sua orchestra, e una novità assoluta: un robot alto tre metri che debutterà come ballerino per una notte nella prima serata e poi sarà presente in tutte le puntate dello show. Una tredicesima stagione che ha un sapore diverso, visto che sarà la prima edizione senza il creatore del programma, Bibi Ballandi, recentemente scomparso. «Quest'anno Ballando sarà dedicata a lui - ha detto la Carlucci - È sempre stato seduto tra il pubblico e c'erano dei rituali dietro le quinte che rimarranno solo nostri. Spero che la moglie Lella accetti di venire come simbolo di continuità».

In trepidazione gli artisti che sabato sera faranno il loro debutto sulla pista da ballo. Ci sarà Giovanni Ciacci, lo stylist del programma "Detto Fatto” che danzerà con il ballerino Raimondo Todaro e che non si perde d'animo puntando alla vittoria. «Le prove sono state un disastro, però io non sono venuto per partecipare, ma per vincere». Per la prima volta a Ballando due uomini faranno coppia in pista. «La same sex dance è difficile perché la guida cambia in continuazione - spiega la Carlucci - Un programma televisivo non vive in una bolla, ma nel mondo, e noi riportiamo la realtà nel piccolo schermo, raccontando semplicemente la vita».
 

 


E poi l'attore Cesare Bocci (con Alessandra Tripoli) che, dismessi i panni di Mimì Augello nel Commissario Montalbano, è pronto alla sfida: «È difficile scendere in pista. Per me è stato più facile entrare nei panni di Mimì: è il mio lavoro. Qui si suda e si dimagrisce pure». Eleonora Giorgi (con Samuel Peron) continua a fare i conti con la mancanza di coordinamento: «Non riesco a comandare il mio corpo. Se alzo le braccia, al passo successivo non le abbasso e continuo a ballare nella posizione precedente. Sono scoordinata». Amedeo Minghi, che danzerà con Samanta Togni, sostiene di essere tranquillo: «Ho fatto tante gare e questa è quella che mi spaventa di meno: è un gioco e posso stare sereno, visto che non è il mio mestiere». Stefania Rocca (con Marcello Nuzio) a poche ore dal debutto, continua la sua battaglia con la memoria: «Sembra incredibile, ma ho scoperto di avere un problema di memoria: quando reciti hai più tempo per prepararti, per ripetere le scene. Mentre balli è tutto talmente veloce che il passo successivo l'ho già cancellato».
 


Completano il cast Nathalie Guetta, la perpetua di “Don Matteo”, che danzerà con Simone di Pasquale; il surfista Franisco Porcella (con Anastasia Kuzmina); Don Diamont, l'attore che interpreta Bill in Beautiful, in coppia con Hanna Karttunen, Massimiliano Morra, protagonista della fiction Furore che ballerà con Sara Di Vaira e la miss sfregiata con l'acido dall'ex fidanzato Gessica Notaro (con Stefano Oradei), grande assente alla presentazione di Ballando visto che si trovava alla “Giornata internazionale della donna” al Quirinale.
Infine, quelle che Milly Carlucci definisce le “nuove proposte”: la modella e influencer Cristina Ich (con Luca Favilla), il modello siciliano-olandese Giaro Giarratana (in coppia con Lucrezia Landa) e Akash Kuman, che danzerà con Veera Kinnunen. Tensione alle stelle che non viene smorzata dalle parole di uno dei cinque giudici: Carolyn Smith ha assicurato di essere già pronta per dare voti: «Devono tremare per il giudizio. Sarò molto, molto severa». La prima puntata di Ballando coincide con il sabato sera proposto da Maria De Filippi con il suo “C'è Posta per Te”. «Non c'è alcuna competizione - conclude Milly - Il nostro confronto è con il passato: il pubblico attende sempre la novità e che si alzi l'asticella. E noi ci proveremo anche quest'anno nell'edizione che deve essere la più bella di tutte proprio perché è dedicata a Bibi».

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