Vertice anti-Isis a Kuwait City, Alfano: «Abbiamo sconfitto i jihadisti»

Vertice anti-Isis a Kuwait City, Alfano: «Abbiamo sconfitto i jihadisti»
Martedì 13 Febbraio 2018, 10:06 - Ultimo agg. 17:14
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È iniziata a Kuwait City, al palazzo Bayan, la riunione a livello ministeriale della Coalizione anti-Isis, alla presenza del vicepremier e ministro degli Esteri del Kuwait, Sabah Khalid Hamad al Sabah, e al capo della diplomazia Ue, Federica Mogherini. Per l'Italia è presente il ministro degli Esteri Angelino Alfano. Obiettivo del summit, focalizzato sulla situazione in Iraq e Siria, è quello di «assicurare i successi» della Colazione nei due Paesi, «liberati dall'Isis» e garantire «una duratura sconfitta» dell'organizzazione terroristica guidata da Abu Bakr al Baghdadi. Al termine della sessione, a porte chiuse, è prevista una conferenza stampa.

«Abbiamo sconfitto l'Isis» e liberato dal giogo jihadista «almeno 8 milioni di persone». Inizia ora «la fase cruciale della nostra missione», impedire «in ogni modo il rischio» che il sedicente Stato islamico «ritorni»,  ha detto il ministro Angelino Alfano intervendo alla riunione. «Possiamo far di più: condividere informazioni di intelligence, per esempio per impedire che i foreign fighters tornino, tagliare tutte le possibili risorse per il finanziamento», ha detto Alfano. Il ministro degli esteri ha sottolineato inoltre la necessità di mettere «il terrorismo offline» e ha ricordato l'iniziativa lanciata da Italia, Francia e Gran Bretagna, lo scorso settembre, per far fronte all'abuso del web. «Dobbiamo salvaguardare la nostra coesione politica», ha concluso Alfano.

Servono «nuove prospettive» per il coordinamento tra i membri della coalizione internazionale anti-Is. È il messaggio arrivato dal vice premier e ministro degli Esteri del Kuwait, Sheikh Sabah Khaled Al-Hamad Al-Sabah, nel suo discorso di apertura.  Presenti, tra gli altri, anche il segretario di Stato americano Rex Tillerson e il ministro degli Esteri turco Mevlut Cavusoglu. «Nonostante gli sviluppi positivi e i risultati sul terreno degni di nota, la comunità internazionale è ancora sotto diretta minaccia da parte dei gruppi terroristici armati. Questo richiede un coordinamento e lo sviluppo della strategia della coalizione per combattere l'Is», ha detto il capo della diplomazia del Kuwait, citato dall'agenzia di stampa Kuna. La riunione degli stati membri della Coalizione anti-Is si svolge in concomitanza con la Conferenza per la ricostruzione dell'Iraq.

«La ormai imminente sconfitta di Daesh sul piano militare non deve far venire meno la necessità di preservare la Coalizione quale strumento collettivo di riferimento per la lotta contro il terrorismo fondamentalista, dovunque esso si trovi», aveva dichiarato Alfano alla vigilia della conferenza. «In ambito stabilizzazione, l'Italia è leader nell'addestramento delle forze di polizia irachene da dispiegare nelle aree liberate per assicurare sicurezza e
rule of law alla popolazione - ha proseguito il titolare della Farnesina - Per questo continueremo a garantire il supporto dell'Italia nell'aiutare gli amici iracheni a stabilizzare il Paese e a ristabilire quella pace che da troppo tempo aspettano».
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