Casa Obama: a Barack è toccata la camera più piccola, e dopo un anno se ne lamenta ancora

Casa Obama: a Barack è toccata la camera più piccola, e dopo un anno se ne lamenta ancora
di Anna Guaita
Lunedì 5 Febbraio 2018, 22:48 - Ultimo agg. 6 Febbraio, 09:15
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NEW YORK – Barack Obama era troppo occupato «a fare il presidente», e non ha avuto il tempo di andare con la moglie a cercare casa. E così, una volta che la famiglia è uscita dalla Casa Bianca e ha traslocato nella nuova residenza, gli è capitata «la camera più piccola». E ancora oggi, passato un anno, «continua a lamentarsene».
 

 

E’ Michelle Obama che racconta i segreti della vita dell’ex famiglia presidenziale, durante una comparsa nel programma di Ellen DeGeneres. La famiglia vive ancora a Washington, dove ha comprato la casa che aveva inizialmente affittato. E’ una villa nel quartiere di Kalorama, uno dei più eleganti della città. La coppia vive il più possibile «come tutti gli altri», e Michelle ride nel descrivere la reazione di sorpresa della gente quando è lei che apre la porta di casa: «Questa è una cosa a cui non eravamo più abituati dopo otto anni alla Casa Bianca: una porta e un campanello». Per fortuna, ha aggiunto la signora Obama, «non ci sono abituati neanche i cani, Bo e Sunny, che al suono del campanello non sanno come reagire»  (e quindi non abbaiano).

Gli Obama avevano annunciato da tempo che sarebbero rimasti a Washington almeno fino al 2019, per dare a Sasha, la figlia minore, il tempo di finire il liceo.

Ma gira voce che dopo il diploma di Sasha, la coppia potrebbe trasferirsi a New York, e dividersi fra la città originale, Chichago, e la Grande Mela. La coppia ha conservato la casa di Chicago dove viveva prima di vincere le elezioni nel 2008 e trasferirsi a Washington. In queste ultime settimane, però, i due sono stati visti visitare vari appartamenti a New York, in particolare in un palazzo dell’Upper East Side, di fronte alla magione del sindaco. Costo: quasi 10 milioni di dollari. La casa di Washington l’hanno pagata oltre 8 milioni.

Questa volta dunque Barack non si tira indietro: è venuto a New York con Michelle e va a “caccia” insieme a lei. Nel 2016 invece, nell’ultimo anno di presidenza, non ha avuto il tempo di seguire la moglie. E Michelle riconosce che la casa di Kalorama l’ha scelta lei, e poi l’ha arredata lei,  con l’aiuto di un arredatore. E della figlia Sasha. E’ stato così che la ragazza ha fatto la parte del leone ed è riuscita a farsi assegnare ben due camere, che ha poi sistemato secondo i suoi gusti. Barack invece si è ritrovato sacrificato: «Si lamenta ancora – ha scherzato Michelle – che a lui sia capitato un armadio piccolo, per non parlare dell’ufficio, anche quello piccolo, anzi la stanza più piccola della casa».

Comunque peggio di tutti sta Malia, almeno quando viene a trovare i genitori: «Malia è all’università – ha aggiunto Michelle, sempre scherzando -. Non si può sprecare spazio per un giovane che è via al college. Per lei c’è una stanza in soffitta». La figlia maggiore degli Obama  frequenta l’università di Harvard dallo scorso settembre.


 

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