Città del Vaticano - L'antisemitismo dilaga in tutta Europa. I sondaggi indicano un aumento del fenomeno e Papa Francesco lancia l'allarme, «il nemico contro cui lottare non e' soltanto l'odio, in tutte le sue forme ma, ancor piu’ alla radice, l’indifferenza; perché’ e’
l’indifferenza che paralizza e impedisce di fare quel che e’
giusto anche quando si sa che è giusto».
L'occasione per una riflessione sull'argomento è l'udienza ai partecipanti della Conferenza
internazionale sulla responsabilità degli Stati, delle
Istituzioni e degli Individui nella lotta all’Anti-Semitismo e
ai crimini connessi all’odio antisemitico, organizzata dalla Farnesina assieme all'Osce e a ODIHR (Office for
Democratic Institutions and Human Rights) e Unione delle Comunita’ Ebraiche Italiane.
«Non mi stanco di ripetere - ha scandito Francesco - che
l’indifferenza e’ un virus che contagia pericolosamente i
nostri tempi, tempi nei quali siamo sempre piu’ connessi con
gli altri, ma sempre meno attenti agli altri».
«Eppure - ha
osservato Bergoglio - il contesto globalizzato ci dovrebbe
aiutare a comprendere che nessuno di noi e’ un’isola e che
nessuno avra’ un futuro di pace senza un degno avvenire per
tutti”. Visto che si è appena celebrato il giorno della memoria, il Papa sottolinea l'importanza di ricordare e di fare ricordare. “La memoria è la chiave di accesso al futuro, ed è nostra responsabilità consegnarla degnamente alle giovani generazioni”.
Antisemitismo in Europa, il Papa lancia l'allarme: «Il pericolo è l'indifferenza»
di Franca Giansoldati
Lunedì 29 Gennaio 2018, 10:46
- Ultimo agg.
30 Gennaio, 10:39
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