Molestie, bufera sulla moda: i fotografi Weber e Testino accusati da decine di modelli, Vogue li caccia

Il fotografo Bruce Weber
Il fotografo Bruce Weber
Sabato 13 Gennaio 2018, 22:17 - Ultimo agg. 15 Gennaio, 09:30
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Terremoto nel mondo patinato della foto di moda: due maghi dell'obiettivo, Mario Testino e Bruce Weber, sono stati accusati di molestie sessuali da decine di modelli maschi. Entrambi i fotografi hanno smentito con sdegno: «Sono sotto choc e rattristato da accuse vergognose che nego assolutamente», ha detto Weber attraverso un avvocato, mentre uno studio legale che rappresenta Testino ha messo in dubbio la credibilità degli accusatori.
Le accuse dei modelli sono state pubblicate oggi sul sito del New York Times. Sia Weber che Testino hanno per anni collaborato con «Vogue».

«Alla luce delle accuse, non commissioneremo loro alcun lavoro nel prevedibile futuro», hanno detto la direttrice della rivista, Anna Wintour, e l'amministratore delegato del
gruppo Conde Nast, Bob Sauerberg, a cui Vogue fa capo. La Wintour ha espresso particolare indignazione per le vicende che hanno coinvolto due amici personali: «Credo nel valore del rimorso e del perdono», ha detto: «Ma queste accuse sono serie». A mettere Weber, il fotografo dietro le pubblicità spesso scabrose di Calvin Klein e Abercrombie and Fitch, sul banco degli imputati sono stati quindici modelli e ex modelli che hanno descritto al New York Times una serie di comportamenti a luci rosse, dalle richiesta di spogliarsi senza ragione a un comportamento sessuale coercitivo spesso durante la realizzazione dei servizi fotografici. Il fotografo chiedeva ai ragazzi di spogliarsi e compiere esercizi di respirazione toccando se stessi e Weber e spostando le mani dove sentissero la loro «energia». «Ricordo che mi ha messo le mani in bocca e sui miei genitali», ha detto il modello Robyn Sinclair: «Non c'è stato mai un rapporto sessuale, ma certo molte molestie».

Sul conto di Testino, un beniamino di Vogue e della famiglia reale britannica che ha celebrato in immagini il fidanzamento di William e Kate, 13 tra assistenti maschi e modelli hanno detto al Times di esser stati vittime di avances sessuali che includevano la masturbazione. «Era un predatore sessuale», ha detto al giornale Ryan Locke, protagonista di campagne pubblicitarie per DKNY, Gucci e Versace. E sempre a proposito di Testino, che di recente ha fotografato Serena Williams con la figlia neonata, alcuni assistenti hanno detto che il fotografo usava assumere giovani uomini eterosessuali per poi sottoporli a avance sempre più aggressive. 
In tutti i casi i modelli hanno spiegato che accettare le attenzioni non gradite era la valvola per una brillante
carriera, respingerle significava rovinarsi le chance di un futuro nella moda.
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