Fico usa un lungo giro di parole per dire che lui rimane nel Movimento con le stesse convinzioni di quando ci è entrato. Convinzioni, ammette, che non sono sempre condivise ai piani alti. «Il movimento è la somma non matematica dei valori di chi partecipa», scrive Fico certo che cambiando gli addendi il risultato non cambi e che quindi la sua componente sia comunque fondamentale per fare l'addizione finale. «Buongiorno a tutti, solo per dirvi che mi sono candidato alle parlamentarie del nostro movimento -dice - Sento che questo percorso non è concluso e il cerchio deve ancora chiudersi, il che significa che cercherò come faccio dal 2005 di dare il massimo, consapevole del fatto che tutti siamo necessari ma nessuno è indispensabile perché il movimento cresce, crolla, muta e si rigenera».
Poi la formula algebrica: «Il movimento è la somma non matematica dei valori di chi partecipa.
Quindi il movimento cambia e si evolve secondo l'ingrediente che ogni persona ci mette dentro. Non partecipare significa rinunciare al proprio ingrediente. La partecipazione avviene fuori e dentro le istituzioni ed hanno uguale importanza. Mi candido con Napoli nel cuore. Vi abbraccio tutti e grazie per gli innumerevoli messaggi».