Luciano Pignataro
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A Sud del Sud, spento il triangolo
di Stelle: Lombardo, Torsiello, Rizzuti

A Sud del Sud, spento il triangolo di Stelle: Lombardo, Torsiello, Rizzuti
di Luciano Pignataro
Lunedì 8 Gennaio 2018, 11:28
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Frank Rizzuti a Potenza, Vitantonio Lombardo a Caggiano e Cristian Torsiello a Valva. E' stato questo il triangolo delle Stelle piantato nel centro del Mezzogiorno, in un'area dove tutti gli abitanti messi insieme non raggiungono il Vomero o Centocelle. Il trinagolo dove tre ragazzi hanno sognato di realizzare un progetto gastronomico di qualità puntando sulla propria terra, ben sapendo le difficoltà a cui andavano incontro, prima fra tutte quella dei numeri.
Di questa avventura umana, bellissima, voglio raccontare anche che Frank, Vitantonio e Cristian erano amici veri, non rivali: avevano capito che aiutandosi l'uno con l'altro poteva fare squadra, fare massa, catturare l'attenzione della critica e del pubblico su un'area totalmente sconosciuta non solo alla maggioranza degli italiani, ma anche di campani e dei pugliesi. Si telefonano ogni sera per fare il resoconto, cucinavano insieme, insieme viaggiavano.
Un'area pulita, piena di acua e di spazio,con prodotti di qualità naturalmente eccelsa.
Un po' la scommessa che stanno giocano i giovani cuochi calabresi da un paio di anni. Riuscere a fare il proprio mestiere al Sud.
Per un motivo o per l'altro non è stato possibile. Certo Cristian resta al Sud trasferendosi a Paestum, e Vitantonio probabilmente ci resterà andando a Matera. Frank non può perché è scomparso prematuramente.
Ma il Sud del Sud resta senza le sue tre stelle che lo avevano illuminato.
Perché il punto della questione è proprio questo, al di là delle tre bellissime storie di questi tre ragazzi che hanno inseguito il sogno raggiungendo anche un risultato importante qual è la stella Michelin.
C'è il Sud a sud del Sud. Quello di cui non si parla mai, quello a cui si pensa solo quando c'è da piazzare qualche discarica ben sapendo che la risposta sociale sarà debole perché tutte le energie sono partite e andate al Nord o all'estero.
Eppure questo Sud che sta a Sud, lungo l'Apppennino, ha sulla carta gli assi per vincere la partita.
Rizzuti, Lombardo e Torsiello sono stati un lampo. Speriamo un lampo premonitore.
Dico sempre che gli stessi contadini che ammazzarono Pisacane nel 1857 tre anni dopo si sbracciarono per Garibaldi.
I tre cuochi hanno dimostrato che grazie all'attenzione della guida più prestigiosa, è possibile emergere anche se non si fa parte del mondo delle marchette e delle distribuzioni seriali di prodotti di lusso omologati.
Sono certo che questo testimone, questa fiaccola, sarà presto raccolta da altri.
Perché, lo dico a chi non lo sa, il futuro è a Sud del Sud dove c'è acqua, spazio, ambiente pulito e silenzio. Quattro cose i neanche i ricchi riescono più a trovare nelle città.
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