Questa opzione, valida da subito in tutto il mondo fino a dicembre 2018, secondo quanto confermato a MacRumors sarà disponibile anche per le batterie che superano i test diagnostici di Apple, dunque indipendentemente dal fatto se conservino o meno l'80% della loro capacità originale (soglia di riferimento di Apple per le batterie che necessitano riparazioni).
Le scuse e le misure seguono diverse azioni legali avviate contro Apple per il rallentamento degli iPhone e l'ondata di critiche piovuta sulla società, accusata dai suoi clienti di averli 'traditì. Oltre al taglio dei prezzi delle batterie, la società californiana ha preannunciato anche un aggiornamento del sistema operativo (per inizio 2018) con il quale i clienti potranno controllare lo stato di salute delle batterie dei loro dispositivi.