Salerno, Capodanno con troppo alcol: soccorsi 20 ragazzi

Salerno, Capodanno con troppo alcol: soccorsi 20 ragazzi
di Gianluca Sollazzo
Martedì 2 Gennaio 2018, 10:08
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Festa senza eccessi e in piena sicurezza. Una notte di San Silvestro riscaldata dal pubblico di piazza Amendola saluta l'arrivo del 2018 atteso da migliaia di salernitani muniti di spumante. Prima del concertone di Fiorella Mannoia in piazza Amendola spazio per l'happy hour della vigilia sul Corso Vittorio Emanuele e nelle traverse della movida dove è stato innalzato il livello di controllo dalle forze dell'ordine.

Funziona il piano sicurezza. L'installazione delle barriere antisfondamento su via Roma e via Trieste e l'istituzione di un'area pedonalizzata ha consentito alle forze dell'ordine di controllare con massima attenzione l'area della festa. «Il sistema sicurezza ha retto alla perfezione dichiara soddisfatto il questore di Salerno, Pasquale Errico non ci sono stati problemi di alcun genere, il servizio interforze ha funzionato e ringrazio anche il personale medico e paramedico del 118 ed i vigili del fuoco per il loro operato».

Il bilancio del questore è positivo sia sul fronte del concerto della mezzanotte sia su quello dei festeggiamenti nella prima serata della vigilia. «La polizia e le altre forze dell'ordine hanno sensibilizzato i gestori qualche ora prima dei festeggiamenti per il rispetto delle misure stabilite dice il questore alla fine la prevenzione è stata decisiva». Per Errico «ci sono stati festeggiamenti senza eccessi e contenuti con un grosso miglioramento rispetto agli anni scorsi». La presenza di polizia, carabinieri e polizia municipale ha dato una elevata percezione di sicurezza.
Dopo le 17 l'area di piazza Amendola è stata completamente pedonalizzata: la presenza delle barriere antisfondamento a inizio e fine di via Roma e su via Trieste, in linea con le disposizioni anti terrorismo, ha consentito un controllo stringente nell'area attorno al palco. «Gli avventori presenti in piazza hanno potuto festeggiare con spensieratezza e serenità l'arrivo del nuovo anno dice il questore Le misure adottate d'intesa con tutte le forze dell'ordine erano richieste da disposizioni nazionali che hanno funzionato senza ostacolare i festeggiamenti».

Se in piazza il controllo sicurezza ha funzionato, c'è da segnalare comunque l'allarmante numero dei casi di soccorso per abuso di alcol tra ragazzi. Solo in centro cittadino il personale medico del 118 ha contribuito a soccorrere ben 20 giovani, tra i quali anche studenti, in stato di alterazione alcolica; in alcuni casi è stato necessario il trasferimento all'ospedale Ruggi. Qualche ora prima del concerto la polizia municipale ha provveduto a diffidare oralmente almeno 10 locali controllandone il doppio per il rispetto del divieto di utilizzo di casse stereo musicali: in piazza Portanova la presenza di una pattuglia fissa fino alle ore 18 ha fatto desistere i gestori dall'alzare il volume della musica. A parte qualche caso isolato non si sono registrati rilevanti sforamenti di decibel come alla Vigilia di Natale, quando furono sanzionati sei gestori di locali con verbale di 500 euro.

 

Una nota stonata, la presenza di qualche incivile: in piena ebbrezza da festeggiamenti qualcuno ha pensato di abbandonare in piazza Flavio Gioia e Largo Campo bottiglie di spumante contravvenendo anche all'ordinanza che vietava l'uso di bottiglie all'esterno di locali. A fine serata uno spettacolo desolante con tappeti di bottiglie abbandonate in piazza che hanno obbligato il personale di Salerno Pulita al super lavoro per ristabilire la pulizia e l'ordinario decoro. Una pecca emersa, la carenza di cestini getta carte.
Meno grave degli anni scorsi il bilancio dei botti esplosi a Salerno e in provincia. Sono sei le persone rimaste ferite, delle quali tre hanno dovuto fare ricorso alle cure dei medici del Ruggi. Una donna di 52 anni ha riportato ferite ed escoriazioni sul volto e sul corpo per l'esplosione di un petardo sul davanzale della finestra della propria abitazione, i cui vetri sono andati in frantumi; trenta giorni di prognosi invece per due uomini intorno alla trentina che hanno dovuto far ricorso ai medici degli ospedali di Sarno e Nocera Inferiore per traumi da scoppio alle mani. Un mese di prognosi anche per un uomo di 35 anni di Sapri rimasto ferito in Puglia e medicato all'ospedale di Barletta.
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