«Marocchino di m...»: leghista
insulta il soccorritore di suo padre

"Marocchino di m...": così il leghista insulta il soccorritore di suo padre
"Marocchino di m...": così il leghista insulta il soccorritore di suo padre
Sabato 30 Dicembre 2017, 17:21 - Ultimo agg. 31 Dicembre, 10:28
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Indignazione diffusa per il comportamento del segretario della Lega Nord di Vercelli Gianpiero Borzoni, denunciato per ingiuria dopo aver insultato un operatore della Croce Rossa che guidava il mezzo arrivato in soccorso del padre. Il genitore del politico del Carroccio ha avuto un malore nella notte tra il 19 e il 20 dicembre e all'autista dell'ambulanza, di colore, Borzoni avrebbe detto "Marocchino di m.. lascia stare la barella."


"Voleva decidere come dovevamo operare perché infermiere - ha spiegato l’operatore -. Alla fine non sono nemmeno entrato in casa, ci è entrato solo il collega. Anche quando siamo arrivati in triage non ha permesso di parlare con la collega. Mi ha minacciato di farmi minacciare". Per questo ha deciso di prendere provvedimenti denunciando l’accaduto. 

Poco dopo sono arrivate le scuse e le giustificazioni di Borzoni: "Avevo mio padre grave, chiedo scusa per aver perso le staffe nella concitazione del momento. Sono frasi dette senza alcun intento razzista. Non c’è razzismo né nell’attività politica della Lega, né a livello personale: prova ne è che la sezione di Vercelli ha tesserati anche di provenienza nordafricana con cui siamo amici”.

“Il segretario deve vergognarsi - dicono gli esponenti del Pd di Vercelli - perché ha anteposto le assurde convinzioni razziste alla necessità di prestare soccorso veloce ed efficace a un suo familiare. Il capogruppo della Lega prenda le distanze".
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