Milano, uomo trovato morto in un bed and breakfast con ferita al collo

Milano, uomo trovato morto in un bed and breakfast con ferita al collo
Giovedì 7 Dicembre 2017, 09:53 - Ultimo agg. 8 Dicembre, 20:41
3 Minuti di Lettura
Un serata a base di cocaina, poi la lite. E il raptus suicida. Forse. Così ipotizzano gli investigatori. Ha confermato, invece, ai carabinieri di San Donato la sua versione ripetendo che Giuseppe Spinelli si è ucciso con una coltellata al collo in preda a un raptus. Al momento non ci sono elementi per fermare la donna di 42 anni che nella notte tra giovedì e venerdì era nella stessa stanza del suo amante 34enne, con cui dormiva in un bed and breakfast a San Colombano al Lambro (Milano).

I militari l'hanno ascoltata tutto il giorno come persona informata sui fatti e non hanno raccolto elementi a sufficienza per poter procedere a un fermo o per trattenerla. Le sue urla nel cuore della notte avevano svegliato i proprietari del b&b, ma all'arrivo dell'ambulanza e dei carabinieri non c'era già più nulla da fare per Spinelli. La stanza era a soqquadro e con suppellettili distrutti, segno di una lite violenta, o di un raptus. L'ipotesi ventilata dagli investigatori, che dovrà essere confermata dai test tossicologici, è che entrambi abbiano assunto cocaina.


L'uomo era stato trovato morto con una profonda ferita al collo. A dare l'allarme, attorno alle 4.30, sono stati i proprietari dell'attività che hanno sentito le urla dell'uomo e di un'altra ospite di 40 anni che era con lui.
La donna, sotto choc e in evidente stato confusionale, ha riferito ai carabinieri di San Donato che il 34enne si è ucciso in preda a un raptus.
 

Spinelli era di origine pugliese ed era arrivato nella struttura ricettiva dal 5 dicembre scorso, in vacanza. È stato trovato senza vita dal soccorso sanitario chiamato dalla donna che soggiornava lì con lui, una 42enne. La donna ha riferito di un gesto di autolesionismo: l'uomo si sarebbe ferito al collo da solo con un coccio di vetro o di ceramica. Sono ancora in corso i rilievi del caso. Gli inquirenti parlano di più ferite. Sul posto il medico legale dell'Istituto di medicina legale di Pavia e il sostituto procuratore della Repubblica di Lodi, Emma Vittorio, con i carabinieri di zona.

Per cercare di capire l'esatta dinamica dei fatti la procura di Lodi ha deciso di avvalersi della consulenza di una affermata anatomopatologa chi ha contribuito in passato a risolvere diversi efferati fatti di sangue avvenuti in zona. Si tratta della dottoressa Yao Chen, del dipartimento di Medicina legale di Pavia. Il cadavere dell'uomo trovato morto in un bed and breakfast sulle colline di San Colombano al Lambro èstato trovato nel giardino esterno alla camera assegnata a lui e alla sua amica. Il corpo era riverso a terra.
© RIPRODUZIONE RISERVATA