«Sono qui a Castel Volturno per proporre la mia ricetta di governo, che si basa sull'applicazione della legge Bossi Fini, cosa che non accade da troppo tempo. Sono per un'immigrazione regolata e controllata». Così Matteo Salvini si è espresso sul significato della sua visita a Castel Volturno. «Chi ha governato qui, penso al Pd, ha fatto danni enormi. Servirebbe subito un censimento dei migranti, per capire chi è qui per lavorare, e chi no». A chi gli fa notare che anche il Pd ha avuto la stessa idea, Salvini spiega «che ogni tanto capita di avere le medesime soluzioni, ma sarebbe stato positivo se il Pd, oltre a farla la proposta, l'avesse anche attuata».
Salvini spiega poi di essersi informato su Castel Volturno tramite internet e soprattutto con i numerosi video che girano in rete. «La cosa che mi ha colpito di più è che qui convivono eccellenze incredibili accanto alla mancanza di servizi, per cui tra le nostre proposte ci sarà quella di tutelare le produzioni locali». Questa sera il leader del Carroccio ha incontrato 60 amministratori locali provenienti da tutta la Campania; domani mattina sarà invece in giro per Castel Volturno, probabilmente visiterà anche qualche bene confiscato alla camorra.
«Lo ius Soli non serve, la cittadinanza va meritata a 18 anni. La legislazione attuale va benissimo» ha proseguito Salvini. «Saremo in mille piazze in Italia sabato e domenica per raccogliere firme contro la legge. Mio figlio mi dice che i ragazzi stranieri che stanno nella sua scuola fanno le stesse cose che fa lui. Non vedo quindi perchè concedere la cittadinanza in giovane età, quando neanche se ne rendono conto».