Napoli, è allarme San Gregorio Armeno. I commercianti: «Controlli assenti, ingorghi e caos»

Napoli - I pastori di San Gregorio Armeno
Napoli - I pastori di San Gregorio Armeno
di Eduardo Improta
Martedì 21 Novembre 2017, 21:23 - Ultimo agg. 22:15
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Il vicesindaco di Napoli, Raffaele del Giudice, l’assessore alle attività produttive, Enrico Panini e la delegata all’autonomia della città, Flavia Sorrentino hanno inaugurato sabato scorso la tradizionale fiera di Natale di San Gregorio Armeno. Presenti anche i rappresentanti delle due associazioni promotrici dell’iniziativa: Gabrielle Casillo (Associazione Corpo di Napoli) e Samuele Marigliano (Associazione Artigianale Arte Presepiale San Gregorio Armeno). San Gregorio Armeno, un museo a cielo aperto, la strada ormai famosa in tutto il mondo, è un luogo da visitare, un richiamo turistico e lo testimoniano le numerose presenze.
 


«Questo è un posto magico che tutti ci invidiano - ha detto Flavia Sorrentino - ho visto, ancora una volta, e con gli occhi nuovi di delegata del Sindaco, quanto la nostra storia e la nostra identità trasmettono un messaggio forte e potente. I maestri presepiali non sono artigiani ma artisti, che producono opere che vengono ordinate e acquistate, come avveniva a Firenze nel '400, nei luoghi più lontani del pianeta. Una realtà da proteggere e rilanciare, una eccellenza da cui partire per dare seguito al progetto di autonomia voluto dal Sindaco de Magistris e che mi onoro di portare avanti. Solo qualche giorno fa “The Guardian noto quotidiano inglese, ha inserito Napoli in un elenco che racchiude le dieci migliori città d’Europa, dove passare il Natale almeno una volta nella vita».  
 
 

La grande novità di quest’anno doveva riguardare il versante sicurezza, una fiera blindata con Agenti in borghese tra la folla come annunciato nel giorno del sopralluogo che ha dato il via libera alla kermess natalizia conosciuta in tutto il mondo. Ma già il primo weekend si è rivelato un caos per il grosso flusso di visitatori, cui non ha fatto da contraltare un adeguato controllo. «Questo, in prossimità del Natale è il momento più suggestivo per visitare le botteghe degli artigiani presepiali – dice Giuseppe Serroni, presidente dell’associazione “I Sedili di Napoli” - ma è anche il periodo più affollato con il rischio di rimanere imbottigliati tra migliaia di persone e non poter ammirare le opere dei maestri presepiali. Molti vorrebbero comprare qualche pastore da portare a casa, ma devono rinunciarci. In via San Gregorio è praticamente impossibile muoversi e quindi anche entrare nelle botteghe».

Il comune risponde all’appello dei residenti, commercianti e turisti che chiedono, già per il prossimo week-end, un servizio d'ordine, con l'ausilio della protezione civile.
L’area dei Decumani sarà presidiata da personale della Protezione Civile comunale, Associazioni di Volontariato di Protezione Civile e Croce Rossa. Il personale della Protezione Civile coordinerà le attività dei volontari di Protezione Civile con squadre miste dislocate sui vari punti più delicati dell'area in questione (Piazza del Gesù, Piazza San Domenico, Via San Biagio dei Librai, San Gregorio Armeno, Piazza San Gaetano, Piazza Miraglia, via Tribunali - via Duomo altezza cattedrale). Nei festivi e prefestivi i servizi saranno rinforzati prevedendo diverse decine di volontari operativi.

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