Incidenti seriali, il primato al rione Ceffato
Il nuovo marciapiede, invisibile di notte

Eboli- Il marciapiede fantasma
Eboli- Il marciapiede fantasma
di Francesco Faenza
Martedì 14 Novembre 2017, 18:56
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Eboli. Si è perso il numero degli incidenti. Ogni sera, ogni notte, qualcuno fora una gomma o rompe la coppa dell'olio. La colpa? Dei telefonini e della distrazione. Ma anche di un marciapiede nuovo. Disegnato al centro della vecchia carreggiata. 

"Al Ceffato installeremo i segnali luminosi o i catarifragenti, nella speranza che nessun automobilista salga ancora sul nuovo marciapiede". A parlare è l'assessore ai lavori pubblici, Matilde Saja, esausta per il numero di telefonate di protesta che le arrivano, ogni giorno, da via Ceffato.

Il nuovo marciapiede è roba da museo moderno. Disegnato da un ingegnere comunale, ha una creatività singolare. E' bello, è bombato...e invade gran parte dell'asse stradale che i cittadini erano abituati a percorrere da diversi decenni.

L'abitudine e la distrazione fanno brutti scherzi. Quando cala il sole, quando scendono le tenebre, diversi automobilisti si accorgono del marciapiede in ritardo. Quando, in pratica, ci sono finiti sopra, bucando ruote, rompendo i semi assi o provocando altri danni ai motori.

Il marciapiede nuovo diventa un fantasma insidioso, dal tramonto all'alba. La scia di danni provocata finora, non ha precedenti. Per i residenti di San Cataldo, è diventata una maledizione. Per chi non è della zona, è una trappola da 200 euro (minimo sindacale chiesto dai meccanici).

"Da giorni stiamo studiando una soluzione luminosa- spiega Saja- A questo punto ricorreremo ai catarifrangenti". 
La seconda novità stradale arriva dal rione Pescara dove, la settimana scorsa, con le prime piogge insistenti, e con la velocità fuorilegge di sempre, si sono registrati diversi incidenti stradali. Il bilancio non è grave: sei feriti. Una donna, la moglie di un medico, è stata in prognosi riservata per diversi giorni. Ora è fuori pericolo: "nei pressi dell'Eurospin- afferma Vito De Caro, assessore alla sicurezza- costruiremo una rotatoria". Il secondo incrocio dolente è nei pressi del cimitero: "lì non abbiamo i soldi per la rotatoria, installeremo i semafori" conclude De Caro. 
 
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