Moccia e il caso Brizzi: "Mi spiace umanamente. Io le attrici non le scelgo a casa mia"

Moccia e il caso Brizzi: "Mi spiace umanamente. Io le attrici non le scelgo a casa mia"
Moccia e il caso Brizzi: "Mi spiace umanamente. Io le attrici non le scelgo a casa mia"
Martedì 14 Novembre 2017, 10:46
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«Non sta a me giudicare chi mente o chi dice la verità. So solo che umanamente mi dispiace tantissimo per Fausto, intuisco la difficoltà di questo momento che sta attraversando, che sia colpevole o che sia innocente». Lo dice al Corriere della Sera lo scrittore e regista Federico Moccia sulle accuse al regista Fausto Brizzi.

Il servizio in tv sul suo conto lo «ha colpito molto», afferma. «Non credevo che, dopo le indiscrezioni sui giornali, quelle ragazze facessero davvero il suo nome». «Ho sentito e sono rimasto senza parole». «Completamente diverso dal Fausto che conosco io».

Sui provini «ognuno fa a modo suo», dice Moccia. «Io preferisco lavorare con la produzione, con la mia addetta ai casting che mi fissa gli appuntamenti. Spesso poi non si ha nemmeno necessità di incontrare dal vivo gli interpreti, specie chi ha poche scene, basta un book fotografico o un breve video».

Mai selezionato attrici a casa sua: «Al massimo, per conoscere Vanessa Incontrada che recita in Non c'è campo, il mio film appena uscito, sono andato a Bari e l'ho portata fuori a cena.
Un'audizione alle dieci di sera è sospetta». Quanto a provocazioni ricevute, «non sono affatto irreprensibile e le tentazioni sono umanissime», dice, «è che preferisco restare libero e poter scegliere come voglio, senza costrizioni, non solo da quando sono sposato, pure mentre ero single».
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