Campania, ferito da colpo di pistola alla testa, è finita l'agonia del 14enne Rosario

Campania, ferito da colpo di pistola alla testa, è finita l'agonia del 14enne Rosario
di Michele De Leo
Martedì 14 Novembre 2017, 12:42 - Ultimo agg. 12:43
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Non ce l'ha fatta Rosario De Stefano, il 14enne di Vallata rimasto gravemente ferito da un colpo di pistola alla testa. La speranza di un miracolo è venuta meno nella tarda serata di domenica, dopo cinque giorni tra la vita e la morte presso l'ospedale San Giovanni Bosco di Napoli. Troppo gravi i danni celebrali riportati dal 14enne per tentare un intervento che potesse favorire una ripresa. Una notizia che ha gettato nello sconforto i genitori, il fratello a cui il giovanissimo aveva mandato un sms di saluto poche ore prima della tragedia i parenti, gli amici e l'intera comunità di Vallata.

La notizia del decesso di Rosario è stata un colpo al cuore della cittadina della Baronia che, negli ultimi giorni, ha pianto e pregato per le sorti del 14enne e si è stretta, pur in un rispettoso silenzio, al fianco dei familiari del ragazzino. La salma del 14enne è ora a disposizione dell'autorità giudiziaria che ha disposto l'autopsia. L'esame sarà effettuato presso l'obitorio dell'ospedale Santobono di Napoli dove il corpo del giovane è stato trasferito dopo il decesso - nel corso dei prossimi giorni non è ancora arrivata una comunicazione ufficiale a riguardo per definire l'esatta dinamica del dramma e fare chiarezza sull'episodio. I carabinieri della stazione di Vallata coadiuvati dai colleghi della compagnia di Ariano proseguono le indagini senza tralasciare alcun aspetto, continuando a lavorare sia sull'ipotesi del tragico incidente sia sulla possibilità che il giovanissimo abbia intenzionalmente recuperato la pistola del padre e fatto partire un colpo. Aspetti secondari che, in questa fase, interessano molto poco. Adesso è il momento del dolore per i familiari, gli amici, i compagni di scuola e l'intera comunità di Vallata che, nei giorni scorsi, si era riunita in preghiera per invocare un miracolo che salvasse la vita a Rosario De Stefano. Il freddo intenso e la pioggia che, nelle ultime ore, si è abbattuta sul centro della Baronia rappresentano appieno lo stato d'animo della gente del posto che ha accolto sgomenta e con tanta commozione la notizia del decesso di un giovanissimo figlio della comunità.

 

Tanti studenti e amici di Rosario hanno faticato a trattenere le lacrime per una tragedia enorme, che lascia un vuoto incolmabile anzitutto nella famiglia del giovane, persone perbene, molto note e stimate, ma anche nella sua scuola, nell'oratorio, nel paese. Si attendono la celebrazione delle esequie la data sarà definita solo dopo l'esame autoptico e la riconsegna della salma ai familiari per portare l'ultimo saluto al 14enne e un immenso abbraccio ai suoi genitori ed al fratello. Numerosi sono già i messaggi lasciati sui maggiori social network da amici e conoscenti per ricordare un ragazzo dinamico, allegro, di compagnia. Toccante è il ricordo di Valeria che, sulla pagina facebook del 14enne, riporta un testo di Sant'Agostino: «La morte è niente. Sono solamente passato dall'altra parte: ècome se fossi nascosto nella stanza accanto. Io sono sempre io e tu sei sempre tu. Quello che eravamo prima l'uno per l'altro lo siamo ancora. Chiamami con il nome che mi hai sempre dato, che ti efamiliare; parlami nello stesso modo affettuoso che hai sempre usato».
Molto belle anche le parole che gli dedica l'amico Alessandro: «Anche se ti ho conosciuto solo un anno fa, per me sei stato un vero amico. Eri una persona solare: ti ricordo quando eravamo sull'autobus a dividere una bibita. Per me sei e rimarrai come un fratello».
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